Affidamento servizi spiagge libere Ostia Ponente, l’ANAC (L’Autorità nazionale anticorruzione) conferma la regolarità della procedura negoziata. Lo rende noto l’Amministrazione del X Municipio attraverso una nota.
Il bando
Per la stagione balneare 2022, il Municipio X del Comune di Roma, lo ricordiamo, aveva indetto una procedura aperta per affidare, mediante convenzione da stipulare sulla base del modello del Regolamento Regione Lazio n. 19 del 12 agosto 2016, i servizi connessi alla balneazione distinguendo 9 lotti corrispondenti ciascuno a un tratto del litorale di Ostia. Questa procedura si era conclusa con l’aggiudicazione di alcuni lotti, mentre alcuni di essi (dal lotto dal n. 1 al n. 5) erano andati deserti.
In un secondo momento, il Comune aveva indetto allora una procedura negoziata per l’affidamento dei servizi sui tratti di arenile andati deserti, al termine della quale, i lotti n.2, n.3 e n.4 erano andati nuovamente deserti. Il procedimento era finito quindi all’attenzione dell’Anac: da valutare la regolarità di indire una procedura negoziata anche se solo alcuni lotti della procedura ordinaria erano andati deserti.
La sentenza ANAC
Con sentenza pubblicata mediante la nota UVCP360/692022 l’Anac ha spiegato allora che “è consentito il ricorso alla procedura negoziata anche quando la mancanza di offerte riguardi i singoli lotti e non l’intera procedura di gara”.
“Finalmente anche l’Autorità competente ha riconosciuto che rientra nelle possibilità dell’amministrazione avviare una procedura negoziata, a seguito di procedura aperta, che ha ad oggetto i lotti andati deserti – ha affermato il Presidente del X Municipio Mario Falconi – L’eccessiva aggressività nei confronti di ogni decisione presa da questa Giunta risulta oramai ingiusta ed offensiva. Noi siamo sempre stati sicuri delle nostre scelte, ma sono soddisfatto che ora anche la legge ci dà ragione”.
“Quest’amministrazione ha come obiettivo primario la riqualificazione e la valorizzazione del territorio, e perseguiremo questo scopo con ogni mezzo, anche scontrandoci con chi vuole costantemente metterci i bastoni tra le ruote”, ha quindi concluso Falconi.
