roma.-salvato-dopo-essere-investito,-viene-portato-in-canile:-morto-dopo-l’intervento-di-sterilizzazione

Roma. Salvato dopo essere investito, viene portato in canile: morto dopo l’intervento di sterilizzazione

La sterilizzazione è un gesto d’amore verso il tuo pet. Si legge sulla Homepage del Canile di Roma. Ma per il piccolo Noel (così si sarebbe chiamato se fosse arrivato vivo nelle mani della sua futura adottante) quello che doveva rappresentare un intervento di routine,

si è trasformato in una tragedia.

L’investimento e il salvataggio, poi la morte in canile

Il piccolo mix terrier – ritrovato investito il mese scorso in località Montecompatri-Zagarolo altezza via Prenestina – era stato soccorso da un passante che data la gravità delle ferite riportate, lo aveva portato alla vicina clinica Borghesiana.

Come sempre accade in questi casi, lo spettro delle spese da pagare – spesso insostenibili per i privati – deve aver spaventato non poco il soccorritore. La Clinica decideva allora di attivare la procedura di recupero. E chiamare la Pet In Time.

Il cagnolino – di circa 8 anni – entrava quindi al sanitario di Roma il 17 agosto con matricola 1535/22. Per non uscirne mai più. Ora si attende l’esito dell’esame autoptico per capire come sia potuto accadere un simile episodio.

Purtroppo l’ultimo di una lunga serie, inspiegabilmente passato sotto silenzio.

Leggi anche: Vergogna canile Muratella, Rocky è stato soppresso: è il fallimento del servizio veterinario

Le associazioni animaliste 

“Muratella è stracolma. A Vallegrande hanno chiuso gli ingressi. La situazione dei canili a Roma è da terzo mondo – esplode Ivan Mazzoni Presidente dell’associazione Attivisti Gruppo Randagio, che insieme ad Earth sta organizzando un convegno proprio sulla piaga del randagismo. Gli Enti coinvolti sono la Asl – servizi veterinari, spiega e i Comuni secondo la Legge Quadro 281/ 1991 recepita a livello regionale con la L.R. 21 ottobre 1997 n. 34 “Tutela degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo.

“In sostanza – sottolinea Mazzone – la sorveglianza sul loro benessere è sempre e comunque della ASl e quindi è la Regione che deve intervenire in maniera efficace per arginare questa situazione disastrosa. Quanti cani dovranno morire ancora prima che qualcuno si

muova?”

Rosanna Sabella

Muratella, troppi animali randagi e poco personale: viaggio nell’inferno del canile

Related Posts