ROMA – La Lazio sarriana di fine 2021 e la Lazio sarriana del 2022. Mondi lontani, non solo diversi. Il nuovo anno s’è aperto sotto il segno della Champions. Nelle 26 partite giocate da gennaio a oggi (le 19 del girone di ritorno 2021-22 e le 7 del campionato 2022-23) la Lazio ha una media di 1,81 punti a partita (13 vittorie, 8 pareggi, 5 sconfitte). E’ la vetta statistica raggiunta da Mau, spera di tenersela stretta se non di migliorarla. Solo Inter (1,92 di media), Napoli (2,19) e Milan (2,23) hanno fatto meglio nel nuovo anno. Juve (1,77) e Roma (1,69) sono dietro come l’Atalanta (1,46). Il quarto posto, leggendo questi numeri, è di diritto. Sarri nel 2022 è riuscito a cavare il meglio e il massimo dai suoi. E’ nata la Lazio del mix profondità-palleggio, più equilibrata, più risultatista. La media attuale (2 punti a partita) riflette quanto di buono era stato fatto nel girone di ritorno del torneo scorso. Sarri ha chiesto di continuare a viaggiare a questo ritmo, spera che si riparta subito con il passo che i biancocelesti avevano mostrato nelle prime 7 partite.
Lazio, i miglioramenti
Nel 2022 si sono registrati miglioramenti a tutto campo. Da gennaio la Lazio è riuscita a mantere la porta inviolata 10 volte in Serie A, due di fila nelle ultime uscite contro Verona e Cremonese. Solo il Milan (porta inviolata 14 volte) e la Roma (11) hanno ottenuto più clean sheet nello stesso periodo. Sempre nel 2022 la Lazio ha realizzato 51 gol in Serie A, solo il Napoli (54) ha fatto meglio. Meno gol subiti, più gol fatti. Il fatturato ha garantito l’exploit Champions a cavallo dei due campionati 2021-22 e 2022-23. Sarri è riuscito a trasmettere ai suoi emozioni e non solo nozioni, questi sono i risultati. Da comprovare continuamente considerando il bipolarismo della Lazio. Il blocco. Sarri punta lo Spezia per tentare di sfatare quella statistica diventata tabù. La Lazio, con Mau, non ha mai vinto tre partite di fila né in campionato né sommando partite di Coppa. Ci riprova dopo aver fallito il tris a Herning (dopo i successi contro Feyenoord e Verona). La Lazio in A è reduce dai successi con Verona e Cremonese, una vittoria contro lo Spezia permetterebbe a Sarri di centrare la fatidica terza vittoria di fila, in campionato manca dal marzo-aprile 2021, c’era Simone Inzaghi. Le vittorie contro Verona e Cremonese sono arrivate senza subire gol, tre successi a porta chiusa non avvengono dal marzo 2015 (quattro in quel caso con Stefano Pioli in panchina). I punti. Si riparte dai 14 punti in classifica. Con tre in più domenica, la Lazio salirà a quota 17, solo nel 2017-18 (19 punti) ha fatto meglio dopo le prime otto gare (il dato prende in esame le ultime nove stagioni). Le ultime parole famose di Mau, risalenti a Cremona, sono state: «Non vorrei che questa vittoria sia una semplice reazione. Vorrei che fosse l’inizio di un periodo in cui abbiamo capito perché ci succedono certe cose». Si riparte da qui.
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