Ogni giorno che passava era una speranza in meno. Ma la tenacia con cui le ricerche andavano avanti erano pari alla voglia di vivere di Lollo, un bell’esemplare di border collie.
Il cagnolino si era perso il 24 settembre in via Pietro Romani, all’Infernetto, nel X Municipio. Immediatamente l’intera zona era stata tappezzata di volantini con il suo volto, per aiutare nella ricerca. A causa del suo carattere timido – così come riportato anche nei volantini e nei post diffusi attraverso i social – Lollo non si sarebbe fatto avvicinare da nessuno. Chiunque lo avesse avvistato era pregato di chiamare il numero indicato nella locandina. E gli avvistamenti nei primi due o tre giorni ci sono stati. Poi il nulla. Lollo era sparito, di lui più nessuna traccia.
La ricerca
E Monica, disperata, lo ha cercato ovunque, insieme a molte altre persone. E’ anche stata offerta una ricompensa di 1.000 euro, per chi lo avesse riportato a casa. L’ultimo avvistamento era stato all’Infernetto, all’interno del pacchetto privato del residence del Parco di Plinio, in via Salorno. Ma era immediatamente fuggito.
Poi, oggi, la bella “sorpresa”. Lollo è stato individuato in un tombino, in via Cristoforo Colombo, a parecchia distanza dal luogo in cui era scomparso. I suoi guaiti sono stati fortunatamente sentiti ed è partita l’operazione di salvataggio. Monica si è calata nel tombino, aiutata da altre persone, fino a quando non è riuscita ad afferrare Lollo e a riportarlo in superficie. Sporco, leggermente malandato, ma tutto sommato in buone condizioni. “È finito un incubo – ha detto Monica al termine del salvataggio – 14 giorni in un tombino”.
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