Caro energia, Bankitalia: “Bilancia dei pagamenti con l'estero in negativo causa aumento del valore delle importazioni” – Il Fatto Quotidiano

Nei dodici mesi terminati ad agosto il saldo di conto corrente dell’Italia – che rappresenta l’interscambio con l’estero di beni, servizi e redditi – è risultato in deficit per 1,9 miliardi di euro contro un surplus di 76,3 miliardi nello stesso periodo dell’anno precedente: un crollo dovuto al caro energia che ha gonfiato il valore dell’import. Lo rileva la Banca d’Italia nella pubblicazione Bilancia dei pagamenti e posizione patrimoniale sull’estero. “Il calo – si legge – è quasi interamente dovuto al forte peggioramento del saldo mercantile (da 72,7 a -3,2 miliardi), che continua a risentire del maggiore disavanzo energetico”. L’Italia non vedeva un deficit della bilancia dei pagamenti da un decennio

Ad agosto le attività nette sull’estero sono diminuite di 7,4 miliardi. Il calo è concentrato nella componente degli “altri investimenti” (-12,7 miliardi) mentre si sono registrati modesti aumenti negli investimenti diretti (per 2,2 miliardi), nei titoli di portafoglio (per 2,3 miliardi, esclusivamente titoli di debito) e nei derivati (per 1,0 miliardi). Nel mese di agosto le passività nette sull’estero sono aumentate di 4,2 miliardi. Le maggiori passività per “altri investimenti” (9,2 miliardi) e per investimenti diretti in Italia (4,3 miliardi) hanno più che compensato i disinvestimenti esteri da titoli di portafoglio italiani (9,3 miliardi, di cui 6,9 in titoli del settore pubblico).