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Fiorello torna in tv al grido di “Viva Rai2”: lo show è salvo (nonostante tutto)

La quiete dopo la tempesta, anzi la bufera in casa Rai. La programmazione del nuovo show di Fiorello era stata ben accolta dal pubblico ma aveva scatenato anche ira e risentimento, al punto da ricevere una accesa lettera di protesta da parte dei giornalisti di Rai 1 che avevano parlato addirittura di “sfregio” nei confronti del proprio lavoro e “impegno quotidiano” nel comunicato ufficiale. Ma a spuntarla è stato, infine, il conduttore siciliano: lo show si farà, ma su Rai 2 (e con un altro nome).

Fiorello torna in tv con lo show “Viva Rai2”

Buone notizie per l’affezionato pubblico di Fiorello, pronto a tornare in Rai. E stavolta senza proteste (si spera). Con buona pace dei giornalisti di Rai 1 che avevano urlato allo scandalo, per via della programmazione mattutina della nuova versione della sua indimenticabile Edicola Fiore.

Da parte della redazione della rete ammiraglia non c’erano stati mezzi termini: “Il Comitato di Redazione del Tg1 esprime tutto il suo sconcerto e la sua totale contrarietà nell’apprendere del possibile approdo di un programma satirico di intrattenimento, guidato da Fiorello, al posto di quasi un’ora di programmazione gestita dal Tg1, nello specifico Tg Uno Mattina“, si leggeva nell’acceso comunicato. Uno “sfregio al nostro impegno quotidiano“, persino “uno spreco di soldi”. Tutto vagamente melodrammatico.

Bloccato sul nascere, per lo show di Fiorello sembrava non esserci più alcuna speranza. Ma ecco che l’AD Carlo Fuortes ha rimescolato le carte, comunicando ufficialmente in CdA che il programma si farà ma sul secondo canale (e con un altro titolo): “Viva Rai2 consisterà in 135 puntate e andrà in onda dal lunedì al venerdì dal 7 novembre su RaiPlay e dal 5 dicembre su Rai2. Durerà fino a giugno. È previsto nella fascia tra le 7 e le 8.30 con un orario ancora da stabilire nei dettagli. Oltre che su RaiPlay il programma potrà essere ascoltato su RayPlaySound, Rai Radio Tutta Italiana. Inoltre il sabato e la domenica, su Radio2, il meglio della settimana”.

Le parole di Fiorello dopo la bufera in Rai

“Fiorello, in*****to come una biscia, non ha più intenzione di fare il suo show del mattino. Non vuole avere più a che fare né col Tg della Maggioni, ispiratrice della rivolta dei giornalisti, né con Rai1. Fuortes corre ai ripari e cerca una collocazione diversa”. In effetti Dagospia ci aveva preso in pieno e così è stato. Il progetto di Fiorello è stato ben accolto dal secondo canale e, anzi, si prepara a fare concorrenza sfrenata al Tg Uno Mattina, che non brilla particolarmente in quanto a share.

L’umore dello showman è decisamente cambiato dopo la bufera scoppiata in Rai e le sue parole sono piene di sincera gratitudine ed entusiasmo: “Ringrazio la Rai, soprattutto l’AD Carlo Fuortes e Stefano Coletta, per avermi dato la possibilità di tornare in Rai e di farlo su Rai 2. È una scelta che mi rende felice, io amo le prime volte, anche se in realtà si tratta di un ritorno. Nel 1992 feci Il nuovo Cantagiro e oggi, dopo un lungo giro di 30 anni, approdo al mattino presto di Rai 2 con un progetto a cui tengo molto, e che come fu con Viva Radio 2 e Viva RaiPlay, ha quel sapore gioioso di un nuovo inizio. Infine, ringrazio i giornalisti del Tg1 per le parole di stima nei miei confronti, contenute nella lettera pubblicata ieri, e auguro loro di trovare le risposte e le soluzioni per lavorare al meglio”.

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