E' morto Bruno Arena de I Fichi d'India. Aveva solo 65 anni. Il malore in diretta, una tragedia

Lutto nel mondo dello spettacolo e della tv. E’ morto stamattina, mercoledì 28 settembre, Bruno Arena, del duo comico Fichi d’India, all’età di 65 anni. Ad annunciare la notizia è stato il figlio Gianluca, tramite i social. «Non ero pronto… ma tanto non lo sarei mai stato», ha scritto. «Buon viaggio papà… lasci un vuoto immenso».

In molti sono stati i vip dello spettacolo a pubblicare le condoglianze alla famiglia del comico, tra i primi il braccio detro di Milly Carlucci, Paolo Belli, da lungo tempo amico di Arena. Commovente è stato anche il post del collega Max Cavallari, suo compagno storico nel duo I Fichi d’India e che non ha mai abbandonato.

Arena era stato colpito da aneurisma proprio durante una puntata di Zelig, il programma che aveva lanciato la coppia di comici e li aveva resi famosi nella televisione. I due infatti, dopo il successo su Mediaset avevano preso parte anche a numerose trasmissioni e film, protagonisti anche al cinema più di una volta.

Arena è nato il 12 gennaio 1957, prima di diventare comico era stato docente di educazione fisica in diverse scuole della provincia di Varese, ma aveva sempre coltivato il suo sogno nel cassetto, ovvero la carriera da comico, già dall’età di 26 anni. Nel 1984 era stato vittima di un incidente automobilistico, che lo aveva costretto a subire diversi interventi e ne aveva compromesso parzialmente la vista.

Nel q988 ha incontrato l’amico e collega Cavallari, un incontro che gli ha cambiato la vita. Una carriera purtroppo non troppo lunga quella di Arena, infatti dopo il successo dei «Fichi d’India», la sua presenza in tv viene interrotta a causa dell’aneurisma che lo colpisce il 17 gennaio 2013, all’età di 56 anni. Operato d’urgenza all’ospedale San Raffaele di Milano, Arena lasciò l’ospedale dopo alcune settimane, e un periodo di coma.

Solo qualche giorno fa Cavallari aveva postato su Facebook una foto con Bruno Arena: «Buonasera a tutti! Buon sabato sera! Un abbraccio fico a tutti!», aveva scritto.