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GUIDONIA – Furto in pasticceria, i fidanzati ladri tornano a casa – Tiburno Tv

Un mese e mezzo fa erano stati rimessi in libertà con l’obbligo di firma, dopo una “notte alcolica” in cui avevano aggredito e ferito i poliziotti.

Stavolta è stata applicata ad entrambi la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa di processo per tentato furto aggravato.

Così oggi, sabato 22 ottobre, il Tribunale di Tivoli ha convalidato l’arresto della coppia di fidanzati beccata all’alba di stamane dai carabinieri a rubare il fondo cassa di 10 euro nella “Pasticceria Ferrari” di Via Numa Pompilio, 55, nella zona “Camionabile”, a Guidonia Centro (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO).

La Procura aveva richiesto la reclusione in carcere per l’uomo, un 34enne cittadino italiano di etnia rom pluri-pregiudicato domiciliato presso il campo dell’Albuccione, quartiere periferico di Guidonia Montecelio.

Per la donna, un’italiana di 42 anni residente a Tivoli Terme, anche lei già nota alle forze dell’ordine, la Procura aveva invece optato per i domiciliari.

Il giudice di turno ha accolto l’istanza del difensore della coppia, l’avvocato Ilaria Doschi, concedendo ad entrambi i domiciliari nelle rispettive abitazioni

La detenzione in carcere per l’uomo – ha spiegato il legale – sarebbe stata sproporzionata sia rispetto all’entità del fatto che rispetto alla misura applicata alla donna”.

La coppia era attualmente sottoposta all’obbligo di firma dallo stesso Tribunale di Tivoli a seguito dell’arresto eseguito dalla Polizia per resistenza, aggressione e lesioni a pubblico ufficiale nella notte tra il 7 e l’8 settembre scorso (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO).

I due fidanzati insieme ad un 36enne pregiudicato di Castel Madama, tutti e tre “su di giri”, si scagliarono contro gli agenti intervenuti per sedare una lite all’angolo tra la via Tiburtina e via Pio IX, nel quartiere di Borgonovo, a Tivoli Terme.

Due poliziotti aggrediti furono medicati al pronto soccorso del “San Giovanni Evangelista” e dimessi entrambi con una prognosi di 4 giorni.

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