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Studenti pendolari Viterbo, sit-in contro Cotral|FOTO

L’anno scolastico è iniziato da poche settimane ma i disagi, per gli studenti pendolari, non si sono fatti attendere. Tanto che ieri mattina i ragazzi sono scesi in piazza contro Cotral. Azione Studentesca ha infatti organizzato un sit-in di protesta al Riello per chiedere più sicurezza: “Situazione imbarazzante per gli studenti, vogliamo sicurezza e più diritti anche per i conducenti”. Ieri mattina i militanti del gruppo politico giovanile si sono radunati al capolinea dei bus, nonché sede dell’azienda di trasporti, per manifestare contro i disagi e i disservizi per i pendolari.

Trasporto scolastico, partenza a ostacoli nella Tuscia. Situazione più tranquilla a Rieti

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“Più problemi che corse”, questo recitava lo striscione esposto dal gruppo, che ha preso di mira anche e soprattutto la Regione Lazio, giudicata responsabile della precaria condizione dei mezzi e dell’organizzazione lacunosa: “La mala gestione regionale – ha detto al megafono Luca Tallarico, frontman di Azione Studentesca – continua a non occuparsi dei problemi degli studenti, sono anni che chiediamo servizi efficienti ma la Regione non ci ha mai ascoltati. Scendiamo in piazza per l’ennesima volta per protestare e dire basta a questi disservizi che vanno ad inficiare il diritto allo studio. E’ uno scempio, vogliamo prendere i mezzi tutti i giorni in sicurezza e con calma”. Ma i problemi non riguardano solo i tanti studenti che, da ogni parte del territorio provinciale, si affidano alla Cotral per raggiungere gli istituti scolastici. “Esprimiamo il nostro dissenso – ha spiegato un altro ragazzo – verso i disagi che tutti i pendolari devono subire. Sia quelli che utilizzano i pullman per andare a lavorare che per andare a scuola o semplicemente per spostarsi sul territorio”.

Cotral lascia studenti a piedi, arrivano i carabinieri

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“Gli studenti, dopo 6/7 ore di scuola – hanno spiegato i manifestanti – sono costretti a tornare a casa ad orari improponibili, anche alle 8 di sera. Tutto questo è totalmente inaccettabile. Per non parlare delle corse fantasma, è una situazione generale totalmente imbarazzante”. Non vengono trascurati nemmeno i conducenti, a cui Azione Studentesca ha voluto esprimere piena solidarietà: “I lavoratori di Cotral sono costretti a doppi turni, a sostituire corse all’ultimo momento e fare i conti quasi ogni giorno con i guasti ai pullman. Lo stesso vale per i trasporti su rotaia, abbandonati dall’Atac e, per la Roma Nord, passati a Cotral. Vogliamo più sicurezza e più diritti anche per i conducenti, sia dei pullman che dei treni”.

Bus strapieni e spesso in ritardo, sale la protesta

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