Renzi ammicca al Governo. L’ex premier, intervistato da ‘Il Messaggero’, ribadisce che “siamo e saremo all’opposizione, come è giusto che sia“. Ma precisa che la sua azione contro l’esecutivo sarà scevra da preconcetti: “Mi sembra un dovere civile. Il mondo in cui viviamo è sempre più complicato e diviso, come si è visto nell’ultima campagna elettorale in Brasile“. Secondo il senatore, serve capire che “c’è un tempo per fare propaganda e uno per governare“. Per cui, sottolinea, “se il presidente Meloni farà bene, saremo contenti“.
RENZI AMMICCA AL GOVERNO: “SI APPROFONDISCANO FATTI ASSAGO E ASSO”
E, a suo avviso, ha tenuto fede al detto ‘chi ben comincia è a metà dell’opera’: “Sul fronte dell’ordine pubblico, ho apprezzato lo sgombero del rave party. Credo però che siamo solo all’inizio“. Per il prosieguo poi consiglia: “I fatti di questa settimana ad Assago e ad Asso dovrebbero essere riflettuti in maniera più approfondita. Ho l’impressione che sia stata sottovalutata un’emergenza legata alla salute mentale che è esplosa dopo il Covid e che ritroviamo in molte nazioni“.
RENZI AMMICCA AL GOVERNO: “NORDIO MIGLIORE SCELTA POSSIBILE”
Secondo Renzi, ci sarà continuità con il governo precedente: “Meloni ha fatto opposizione a Draghi, ma sarà la prima a difenderne l’eredità economica. Non lo farà per ideologia, ma perché ne ha bisogno”. Sul tema della Giustizia, poi, aggiunge: “Nordio è stata la scelta migliore che il governo potesse fare. Giudicarlo dopo una settimana però è più ridicolo che banale. Le questioni che gli competono richiedono tempo e scelte coraggiose. Vedremo se sarà all’altezza della sua fama e delle aspettative. Personalmente, sono molto ottimista al riguardo“.