mangimi-a-base-di-insetti,-entra-nel-vivo-la-sperimentazione-all'unitus

Mangimi a base di insetti, entra nel vivo la sperimentazione all'Unitus

La ricerca sull’utilizzo di insetti nei mangimi animali è in pieno svolgimento all’Unitus, Università della Tuscia di Viterbo, portata avanti dal professor Pier Paolo Danieli del Dipartimento di Scienze e Tecnologie per l’Agricoltura, le Foreste, la Natura e l’Energia.

Il professor Danieli studia un particolare insetto, la mosca soldato nera, dalla quale poter ricavare proteine per i mangimi animali. “La mosca in questione è un insetto onnivoro – spiega il professor Danieli – che può essere alimentata con tanti substrati diversi, tra cui resti agricoli e alimentari. Il ciclo dell’allevamento dura in media 20 giorni, nei quali la mosca passa dall’essere una larva di 3 millimetri appena a circa un centimetro e mezzo. Le sue proteine possono essere utilizzate per mangimi per pesci e ora, grazie al via libera, anche per allevare i polli. Inoltre – spiega il professor Danieli – in questo modo si crea un’economia circolare utilizzando gli scarti. In Olanda, addirittura, ci sono sperimentazioni che vengono realizzate fuori dai centri canonici, proprio per lavorare dove si producono scarti”. Dunque aziende agricole, che così potrebbero contribuire alla ricerca e nello stesso tempo non doversi più preoccupare di smaltire gli scarti. La sperimentazione prosegue.

Related Posts