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Orazio Francesco Piazza, classe 1953, di Solopaca, ha retto per nove anni la diocesi di Sessa Aurunca e dal 7 ottobre scorso è il nuovo vescovo di Viterbo. Alla vigilia del suo primo Natale in Tuscia, racconta com’è stato il suo approccio con la città dei papi. Lo fa nel corso di una breve conversazione con il nostro giornale, tra i mille impegni cui deve assolvere nelle festività natalizie. Il suo augurio ai viterbesi è di poter riscoprire l’amicizia sociale e la qualità delle relazioni umane.
Sabato l’insediamento del nuovo vescovo
Qual è la sua prima impressione?
“Vengo da un’esperienza impegnativa di nove anni in terra campana e arrivo in una città bella e carica di storia, che mi sta appassionando. Ho notato la gentile accoglienza degli abitanti del territorio”.
Il vescovo Piazza in visita al prefetto Cananà
Quali sono state le sue prime interlocuzioni?
“Mi sono subito preoccupato di entrare in contatto con tutte le istituzioni, soprattutto quelle operative sul territorio, per avere notizie e capire meglio, appena possibile, le qualità, le criticità e soprattutto le potenzialità di questo territorio”.
Qual è la sua priorità?
“Il vescovo sta privilegiando la fragilità sociale. Sono stato due volte in visita al carcere, nei luoghi della sanità e soprattutto ho incontrato le associazioni di sostegno alle povertà e alle marginalità”.
ARTICOLO COMPLETO SUL CORRIERE DI VITERBO DI SABATO 24 DICEMBRE (Edicola digitale)
