Tanti i casi di cronaca nera che hanno caratterizzato questo 2022. Femminicidi, omicidi brutali, tragedie familiari. 12 mesi impossibili da scordare.
Un 2022 bagnato si sangue, non ci sono altri modi per definirlo, e mancano ancora pochi giorni alla sua fine ufficiale. Non certo un traguardo al quale guardare con orgoglio, e che ha inorridito e sgomentato gli italiani per i fatti cruenti che lo hanno caratterizzato. Vediamo i fatti di cronaca nera più salienti di questo 2022 ormai quasi agli sgoccioli.
Il 5 gennaio 2022, nel parco di un ex ospedale psichiatrico, viene rinvenuto il corpo senza vita, avvolto in due sacchi neri, della 62enne Liliana Resinovich, triestina sparita il 15 dicembre precedente. Gli inquirenti indagano tuttora per suicidio e sequestro di persona, ma rimane un giallo.
Il corpo fatto a pezzi di Carol Maltesi viene ritrovato a marzo in alcuni sacchetti neri, gettati in una scarpata tra Bergamo e Brescia. Ad ucciderla e smembrarla a gennaio, e poi averla conservata in un freezer è stato il suo vicino di casa ed ex fidanzato, Davide Fontana, durante la registrazione di un video hard. Oggi l’uomo è in attesa di giudizio.
Cronaca nera: i fatti più agghiaccianti di questo 2022
Due morti che hanno stretto il cuore a tutti, quelle delle piccole Elena Del Pozzo e Diana Pifferi, avvenute rispettivamente a giugno e a luglio, ma entrambe uccise da coloro che avrebbero dovuto proteggerle dai pericoli: le loro madri. Rinchiuse tutte e due in carcere, hanno dalla loro l’aggravante dell’omicidio per futili motivi.
Un caso che risale al 2021, quello di Saman Abbas, i cui poveri resti sono stati ritrovati solo lo scorso novembre. Per il suo omicidio, avvenuto a causa dell’intenzione della ragazza di origini pakistane di vivere all’occidentale, sono indagati gli zii e il padre, il cui processo inizierà il prossimo 10 febbraio.
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Infine, un mistero inquietante, sul quale ancora non si è riusciti a far luce, e che ha come protagonisti alcuni resti umani di due donne ritrovati nel Po e nei suoi affluenti, che rilancia loa presenza di un terribile Mostro di Modena ancora in libertà.
