di F. Q. | 4 Febbraio 2023
La Cina sta fornendo a Mosca la tecnologia di cui l’esercito russo ha bisogno per la guerra in Ucraina nonostante le sanzioni internazionali e i controlli all’export. Lo riporta il Wall Street Journal sulla base di un’analisi dei dati doganali, dai quali emerge che aziende statali cinesi della difesa stanno spedendo attrezzature per la navigazione, tecnologia e componenti per jet da combattimento a società statali russe sanzionate.
Proprio oggi Pechino ha diffuso una nota che sottolinea come la “fiducia politica reciproca con la Russia” abbia continuato ad approfondirsi dopo che il vice ministro degli Esteri cinese Ma Zhaoxu ha visitato il Paese in settimana incontrando anche il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. La Cina, si legge, “è disposta a lavorare con la Russia per attuare la loro partnership strategica e promuovere ulteriori progressi nelle relazioni”. Valutazioni che ricorrono a un anno esatto dalla dichiarazione della “amicizia senza limiti” firmata dai presidenti cinese Xi Jinping e russo Vladimir Putin a Pechino nel loro incontro del 4 febbraio 2022.
La nota del ministero degli Esteri cinese è arrivata sulla scia dell’acuirsi della tensione tra Pechino e Washington dopo la rilevazione sui cieli americani del pallone aerostatico cinese: il Pentagono lo ha descritto come un pallone spia mentre la Cina lo ha riconosciuto come suo, precisando però che si trattava di “un dirigibile utilizzato per scopi meteorologici civili e per altri scopi scientifici”. La vicenda ha poi portato al rinvio della visita al Pechino del segretario di Stato americano Antony Blinken che avrebbe tenersi nel fine settimana.