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Neonato morto al Pertini, la vicenda si tinge di giallo. I funerali del piccolo sarebbero stati infatti celebrati una settimana dopo la data concordata. Il motivo? Il corpicino non si trovava. A rivelarlo ‘Repubblica’, secondo cui la notizia sarebbe contenuto in un esposto presentato in Procura dai genitori del bimbo. I quali, assistiti dai legali Alessandro Palombi e Michela Tocci, sono già in attesa degli esiti dell’indagine aperta sul caso contro ignoti accusati di omicidio colposo.
Nuovo dolore dunque per la coppia. Alla quale l’ospedale Pertini, secondo quanto scritto dagli avvocati, non avrebbe detto che la salma del figlioletto era stata trasferita presso il Policlinico Umberto I. I due si erano già messi in contatto con un’agenzia funebre per organizzare i funerali. Ma, al momento di fornire i documenti necessari, si sono accorti che mancava la richiesta di registrazione all’anagrafe del neonato. Avrebbe dovuto inoltrarla il Pertini, ma non lo ha fatto. Per questo le esequie sono state celebrate solo il 20 gennaio, in forma molto intima.
Ma c’è di più: tre giorni dopo la morte del piccolo, il Pertini avrebbe contattato la mamma in merito ad una visita medica. “Mi hanno pure rimproverata perchè io e mio figlio non siamo andati“, ha raccontato la donna al Corriere. Un errore di cui, ore dopo, la direzione del nosocomio si è scusata via mail. “Ma è stata sconcertante l’assenza di delicatezza del personale“, ha aggiunto la mamma. La cui versione è tuttora al vaglio della Procura, che sta conducendo gli accertamenti su questa incredibile vicenda.
Laureato alla Specialistica in Filologia Greca e Latina. Esordisco nel giornalismo durante un tirocinio universitario. Tra le mie passioni, calcio, cinema e musica