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È nata ufficialmente la Fondazione di Partecipazione “Compagnia dei Lepini”. L’atto ufficiale è stato firmato lo scorso 8 marzo nello studio del notaio Antonio Fuccillo alla presenza dei soggetti che entrano a far parte della nuova forma della ormai ex società consortile per azioni. Un iter particolarmente lungo quello del passaggio a Fondazione, reso necessario anche rispetto alle nuove normative in tema di partecipazioni pubbliche previste dalla cosiddetta Legge Madia. “A venti anni dalla sua nascita – ha spiegato il presidente Quirino Briganti – la Compagnia dei Lepini ha cambiato il suo modello organizzativo per renderlo più aderente alla ‘mission’. Saremo così pronti a raccogliere le nuove sfide legate ai temi dello sviluppo sostenibile ed ecocompatibile del territorio, la cui promozione, tutela della biodiversità, valorizzazione dei sistemi museale e bibliotecario, riconoscimento delle produzioni tipiche e lancio del ‘brand’ territoriale restano obiettivi sui quali continueremo a spenderci”. Una scelta, quella della modifica giuridica, che rende gli enti locali ancora più protagonisti della realizzazione di una “rete” che possa dare risalto alle eccellenze del territorio: “Con centinaia di iniziative culturali e progetti di sviluppo locale – continua Briganti – abbiamo dato valore e prospettiva al territorio lepino, inteso come sistema integrato, perché solo insieme possiamo sviluppare azioni sinergiche in grado di generare una crescita sociale, economica e culturale. Quello dell’integrazione è un tema chiave degli attuali orientamenti riguardanti lo sviluppo economico a livello locale. Una crescita economica duratura e sostenibile può efficacemente determinarsi se lo sviluppo programmato viene fondato principalmente sulle risorse endogene (la terra, le tradizioni, il patrimonio naturale e culturale, le produzioni tipiche, i prodotti artigianali, la posizione geografica e il capitale umano), in un quadro di forte responsabilizzazione dei governi locali, di decentramento e sussidiarietà, in grado di promuovere una competizione virtuosa che metta al centro il concetto di territorio. In questa direzione – conclude il presidente della Compagnia dei Lepini – va il progetto finanziato dalla SNAI”. Proprio grazie alla Strategia Nazionale delle Aree Interne, come spiegato dal presidente della Compagnia dei Lepini, nel territorio arriveranno finanziamenti per oltre 8 milioni di euro, che permetteranno di effettuare importanti interventi anche sulle infrastrutture. Sono soci della Fondazione i seguenti enti: la Camera di Commercio di Latina-Frosinone, i Comuni di Cori, Norma, Bassiano, Priverno, Roccasecca dei Volsci, Gorga, Carpineto Romano e Segni, mentre altri enti stanno perfezionando l’adesione ed entreranno a breve all’interno della Fondazione.

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