E’ un attestato di riconoscimento per i migliori 400 tra 19 mila laureati.
Ad ottenerlo ieri, lunedì 27 marzo, nell’ambito della decima edizione della Giornata del Laureato è stato il 25enne di Villanova di Guidonia Giulio Proietti.
L’ingegner Giulio Proietti di Villanova di Guidonia, premiato ieri alla Giornata del Laureato
Il giovane, laureato con 110 e Lode alla Facoltà di Ingegneria Civile e industriale dell’Università “La Sapienza” di Roma nell’anno accademico 2020-2021, è stato premiato durante la cerimonia organizzata dalla Fondazione Roma Sapienza in collaborazione con l’Ateneo e tenutasi ieri pomeriggio presso l’Aula magna del Palazzo del Rettorato alla presenza della rettrice Antonella Polimeni, del presidente della Fondazione Roma Sapienza Eugenio Gaudio e del governatore della Banca D’Italia Ignazio Visco.
Un meritato riconoscimento ad un giovane di Guidonia Montecelio laureato col massimo dei voti al termine del corso di 5 anni, vincitore di una borsa di studio che gli permetterà per i prossimi tre anni di svolgere a “La Sapienza” il Dottorato di ricerca e specializzarsi ad altissimi livelli.
Figlio di Salvatore Proietti, magazziniere e operaio in pensione, e della compianta Elisabetta Restaino, Giulio Proietti ha frequentato le scuole elementari e medie a Villanova, quindi si è diplomato Geometra con 100/100 all’istituto “Enrico Fermi” di Tivoli.
La passione per il calcetto e l’amore per la As Roma, non lo hanno mai distolto dagli studi se è vero che Giulio è stato sempre promosso con la media del 9 e all’ultimo anno di superiori ha raggiunto la media del 9,5.
Cosa rappresenta per te il titolo di “Laureato Eccellente”?
“E’ innanzitutto un punto di partenza e non di arrivo, sono consapevole che il percorso di crescita in ambito lavorativo e non è ancora lungo.
E’ una soddisfazione personale per gli sforzi compiuti in questi anni, è una soddisfazione per la mia famiglia e per i miei amici. Credo che rappresenti una soddisfazione anche per la mia città di Guidonia Montecelio. Sono molto felice”.
Come si diventa “Laureato Eccellente”?
“Servono tenacia, passione e amore per quello che si fa, senza amore risulta difficile anche studiare l’argomento più semplice al mondo.
Si diventa “Laureato Eccellente” passando attraverso la disperazione e la felicità, vivendo momenti di crollo totale e di leggerezza infinita”.
A chi dedichi il riconoscimento di “Laureato Eccellente”?
“Alla mia famiglia, compresa la mia fidanzata, agli amici e a chi mi è stato a fianco in questi lunghi anni”.
Papà Salvatore cosa ti ha detto?
“Ieri papà mi ha accompagnato insieme alla mia fidanzata alla premiazione. Lui è sempre di poche parole, ma è stato molto soddisfatto ed emozionato, soprattutto fiero”.
Al termine della scuola media cosa sognavi di diventare?
“Avevo già l’idea di avvicinarmi all’ingegneria e all’architettura.
Durante il corso da geometra mi sono appassionato ad alcune materie, in particolare all’ingegneria strutturale, quella più vicina alle mie capacità e in cui riuscivo meglio”.
Qual è il tuo futuro?
“Attualmente non ne ho idea, non so se sarà a Roma e non so se resterò in Italia.
Resto legato alle mie origini, a Villanova, e nel mio piccolo voglio mettere le mie competenze a disposizione della comunità se ce ne fosse bisogno”.