Michael Magnesi è il nuovo detentore del titolo Silver WBC dei pesi Superpiuma. Il pugile 28enne, cresciuto nella cittadina di Cave (Rm), ha affrontato in serata nel Parco Giochi MagicLand di Valmontone (Rm) l’argentino Ayrton Osmar Gimenez di 24 anni. Nelle classifiche mondiali Wbc Magnesi si posiziona all’11esimo posto, l’argentino occupa la posizione 22esima.
Il pugile italiano aveva la possibilità di cogliere il suo titolo più importante dopo aver vinto nei superpiuma il titolo italiano, Ibf del Mediterraneo, International Wbc Silver, Ibo Intercontinental e il mondiale per la sigla Ibo nel 2022 a Fondi (Lt) dopo una performance “super grintosa” contro lo svizzero del Rwanda Patrick Kinigamazi, reduce da 14 successi consecutivimesso ko nel 5° round.
E’ stato un combattimento impegnativo per il pugile italiano, con l’avversario molto abile, sempre in movimento, sfuggente, “è una lepre” ripeteva all’angolo Michael verso il maestro Aglioti. Se Magnesi fa un pugilato d’attacco costante, Gimenez all’opposto fa del colpo d’incontro la sua boxe. “Lone Wolf” (Lupo solitario, lo pseudonimo di Magnesi) ha inseguito costantemente l’argentino, come un combattente puro, di tanto in tanto, metteva a segno i suoi colpi.
Magnesi ha preparato molto bene l’incontro e si è visto stasera sul ring. Al sesto round c’è stata un atterramento di Gimenez, e l’episodio si ripeteva alla 10a ripresa. L’argentino con l’avanzare dei round calava di intensità nelle sue movenze caratteristiche. “Sei stato ordinato, preciso, paziente, accellera, non gli correre dietro, taglia la strada, non perdere la pazienza”, così suggeriva al suo pugile il maestro Aglioti.
Ha vinto Magnesi nettamente ai punti. Il verdetto dei giudici è stato unanime. “Sono riuscito a dimostrare di saper vincere anche ai punti non solo per Ko”, ha detto il campione subito dopo la vittoria. “Dalla sconfitta di Manchester ho cambiato molte cose, e spero si siano viste stasera. Le sconfitte servono a crescere, non si può sempre vincere, c’è anche un avversario che si prepara duramente.
Ma il mio desiderio maggiore è vincere la cintura d’oro, per questo sto cambiando diversi aspetti nella preparazione insieme al mio nuovo maestro”, ha affermato un Magnesi soddisfatto della serata. “Vincere la cintura d’oro è difficile ma non impossibile”, ha ribadito il boxer di Cave, che ora abita a Civitavecchia.
A Valmontone erano presenti più di mille persone; è stata una bella cornice di pubblico, “e questo mi rende orgoglioso, in primis perché combatto vicino a Cave e poi perché la gente si sta riavvicinando alla boxe anche grazie a me”, ha dichiarato Magnesi prima del match. Un mondiale Silver non vale certo quanto il mondiale maggiore, ma è un trampolino di lancio verso l’Olimpo dei pesi superpiuma.
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