Virginia Raggi contro le armi in Ucraina. E’ stata la stessa predecessore di Roberto Gualtieri alla guida del Campidoglio a confermarlo, in un post sul suo profilo Facebook. Nel quale ha annunciato un’iniziativa concreta a sostegno della questione: la sua firma per una campagna referendaria promossa dalla Commissione DuPre. L’obiettivo, chiedere una consultazione popolare sull’invio di aiuti militari al paese guidato da Zelensky. Una missione condivisa con altre importanti personalità tra cui Vauro, Moni Ovadia e Carlo Freccero. Queste le parole postate in merito da Virginia Raggi.
“In questi giorni i prof. Davide Tutino e Ugo Mattei mi hanno proposto di collaborare e supportare la campagna che partirà il 22 aprile in tutta Italia. Chiederemo con forza di fermare l’invio di armi verso i paesi belligeranti e, con esso, il crescente aumento delle spese militari. Per converso, vogliamo riportare la Sanità pubblica al centro delle scelte strategiche e degli investimenti sul comparto sanitario“. Per la ex sindaca si tratta di una scelta importante: “La crisi partitica – spiega – ci restituisce dati drammatici sull’astensione. Riportare le persone a confrontarsi nelle piazze pubbliche su temi reali è quindi un fondamentale esercizio di democrazia e partecipazione di cui il Paese ha davvero bisogno“.
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Fabio Villani