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”Abbiamo perso un anello, possiamo controllare?” Entrano in casa e saccheggiano tutto

Roma. Erano riuscite ad entrare in casa della povera vittima grazie ad una scusa: le avevano detto di aver perso un anello dal piano di sopra, e che volevano controllare il suo balcone per cercarlo. L’anziana signora ha lasciato quindi che entrassero, inconsapevole di quello che avrebbero fatto le due ragazze una volta dentro.

Entrano in casa e saccheggiano tutto

Così, dopo qualche sorriso forzato e una recitazione degna delle migliori fiction pomeridiane, le due ragazze erano riuscite ad accaparrarsi la fiducia della loro preda. Successivamente, una volta in casa, mentre la complice distraeva l’anziana signora, l’altra metteva a soqquadro l’abitazione asportando oggetti di valore e denaro contante.

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La segnalazione alla Polizia

Resasi conto delle truffa e del furto di alcuni beni preziosi, la signora ha immediatamente allarmato la Polizia di Stato – ad intervenire gli agenti della Squadra Mobile e del III Distretto Fidene Serpentara – la quale dopo un’accurata indagine è riuscita a risalire ad una delle due ragazze, una 26enne, ora gravemente indiziata di aver commesso, in concorso con altra persona, il furto aggravato in questione, nello scorso mese di giugno. 

Un particolare importante nelle indagini..

Per le indagini che si sono svolte in queste ultime settimane, rilevante è stato anche l’apporto della Polizia Scientifica intervenuta a casa della vittima, dove gli accertamenti tecnici hanno evidenziato la presenza di una impronta papillare su una scatola di metallo nella camera da letto.

Arresto della 26enne 

Grazie a ciò, si è potuto risalire ad una possibile responsabile del furto, la quale poi è stata inchiodata con il riconoscimento dell’anziana signora. Dopo la notifica del provvedimento da parte degli agenti della Polizia di Stato la giovane donna, dimorante all’interno di una roulotte ad Ardea, è stata accompagnata in carcere. Sono in corso le indagini finalizzate al rintraccio della complice.

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