Allarme dallo spazio: cos’è Sagittarius – A? I dettagli della sconcertante scoperta. Le parole degli esperti a riguardo. Da non perdere.
Quando accade al di sopra del nostro naso è davvero impressionante. E’ proprio grazie alle scienze e a quello che viene definito progresso tecnologico che si è in grado di studiare ed analizzare quanto accade nell’universo. Molte le domande ancora senza risposta.
In modo particolare il supporto fotografico è stato fornito dal nuovissimo telescopio spaziale James Webb. Presentato sul finire del 2021 è uno strumento di estrema precisione. Ha catturato, infatti, immagini dallo spazio mai viste prime. Quali sono le ultime scoperte?
Negli ultimi mesi non si è fatto altro che parlare di una strana bolla di gas venutasi a formare proprio nella nostra galassia, la Via Lattea? Di cosa si tratta? Cosa hanno scoperto gli scienziati a tal proposito? Ricostruiamo insieme.
Sagittarius – A: ecco tutto ciò che c’è da sapere. Cosa riferiscono gli scienziati
Stiamo parlando di Sagittarius A un enorme buco nero che prende il nome proprio dalla costellazione in cui si è formato. Ma cosa sono i buchi neri?
Le immagini del buco nero hanno davvero dell’incredibile ed soprattutto la prova tangibile che esiste per davvero. Chi ha preso parte a questo immane lavoro? Ma ovviamente i membri della Nasa, oltre alle eccellenze italiane della Federico II di Napoli e Inaf.
Per essere ben precisi viene definito come una sorgente radio luminosa che si trova al centro della nostra galassia. Quali sono le sue caratteristiche più importanti? Direi di iniziare senza dubbio dalla sua massa. Perché? E’ stato stimato essere 4 milioni quella del Sole.
Ma non è tutto, perché proprio le dimensioni della sua massa consentono a tutte le stelle di gravitare intorno ad esso e di compiere il loto moto di rivoluzione. Per intenderci il movimento che la il nostro pianeta, la Terra, compie intorno al Sole.
LEGGI ANCHE –> Non c’è più tempo: allarme degli scienziati, la Terra è in grave pericolo
LEGGI ANCHE –> Identificata una nuova specie marina: scienziati senza parole
Grazie a questa straordinaria scoperta si sono aperte per gli scienziati dei canali fino ad oggi inesplorati.
