Furti e borseggi ogni giorno. E inviti alla cautela quotidiani da parte degli stessi passeggeri, soprattutto quando si vedono movimenti strani. Oltre ai consigli che arrivano dalle forze dell’ordine e ai messaggi stampati anche in vari punti nelle stazioni e sui mezzi di trasporto. Ma un annuncio come quello che si è sentito oggi, 10 marzo, nel primo pomeriggio sulla Metro A di Roma non era ancora capitato.
L’annuncio incriminato
“Attenti agli zingari, attenti agli zingari”. Questo è stato detto sulla Metro della linea A, attraverso gli altoparlanti che abitualmente vengono utilizzati per preannunciare l’arrivo dei treni alla fermata. E se qualcuno neanche ci ha fatto caso oppure è stato, al contrario, contento di essere stato avvisato del pericolo, c’è chi è rimasto sdegnato per le parole usate, in quanto discriminatorie nei confronti dei rom. La denuncia arriva da Francesca Mannocchi, giornalista e reporter di guerra, che ha postato su Twitter l’accaduto. “Metro A, Roma, ora: dagli altoparlanti dei vagoni, la voce dice “Attenti agli zingari, attenti agli zingari”. Poi torna ad annunciare le fermate, “prossima fermata Barberini, uscita lato destro”, ha scritto alle ore 15:00, indirizzando il suo sfogo verso il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
La risposta di Atac: l’autore sarà sottoposto a provvedimento disciplinare
La risposta dell’azienda 100% partecipata dal Comune di Roma non si è fatta attendere. “ATAC – fa sapere l’azienda – una volta ricevuta la segnalazione, si è subito attivata e ha individuato il responsabile dell’annuncio offensivo e discriminatorio emesso in una stazione della metro A. L’annuncio non era ovviamente registrato. Si è trattata di una iniziativa personale che l’azienda giudica inaccettabile. Il responsabile, quindi, sarà sottoposto a provvedimento disciplinare”.
Metro A, Roma, ora: dagli altoparlanti dei vagoni, la voce dice “Attenti agli zingari, attenti agli zingari”.
Poi torna ad annunciare le fermate, “prossima fermata Barberini, uscita lato destro”.Chiedo al sindaco @gualtierieurope se è ammissibile.
— francesca mannocchi (@mannocchia) March 10, 2023