Bari e Frosinone non si fanno male. Il big match della ventinovesima giornata cadetta termina a reti bianche. I giallazzurri mantengono 12 punti di vantaggio sui galletti.
Cronaca – Al fischio iniziale di Aureliano, il Bari parte forte, cercando di controllare il match attraverso il possesso palla, con il Frosinone che attende dietro, cercando di sfruttare il contropiede. La prima occasione è subito per il Bari: al quarto minuto Ricci arriva al tiro con la palla che viene deviata, ma Turati è reattivo e respinge il pallone.
Col passare dei minuti, però, il Bari cala, con il Frosinone in crescita e padrone del pallone per la seconda metà del primo tempo. Col possesso palla cominciano anche ad arrivare le occasioni: la prima sui piedi di Rohden che calcia a botta sicura, ma l’intervento provvidenziale di Ricci in scivolata salva la porta biancorossa. La seconda vede Oyono entrare come una furia in area di rigore, ma il suo cross viene intercettato ancora una volta dal numero 31 del Bari, che toglie la palla a Mulattieri. Degne di nota anche le ammonizioni: sono quattro, una per il Frosinone data a Rohden, che era diffidato e salterà la gara col Cosenza. Manca, forse, un doppio giallo a Pucino.
Nel secondo tempo i ritmi calano vistosamente e le occasioni scarseggiano da entrambe le parti. I due allenatori cominciano ad effettuare delle sostituzioni, per dare una scossa alla partita, con mister Grosso che, inserendo Insigne per Rohden, decide di dare un’impronta più offensiva ai giallazzurri.
Ed è proprio sui piedi del neo-entrato Moro che capita la migliore occasione dell’intero secondo tempo: Sampirisi serve una palla in profondità proprio al centravanti giallazzurro, ma il numero 24 non riesce a controllare il pallone ad un passo da Caprile, che para il pallone e interrompe l’azione del Frosinone.
Nel finale entrambe le squadre spingono di meno, dando l’impressione di accontentarsi del pareggio. Risultato che va bene al Frosinone, che mantiene il +12 sulla terza, cioè proprio il Bari.
Tabellino Bari-Frosinone 0-0
BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino (1’ st Dorval), Di Cesare, Vicari, Ricci; Molina (13’ st Benali), Maiello (22’ st Mallamo), Maita; Benedetti; Cheddira, Antenucci (22’ st Morachioli).
A disposizione: Frattali, Matino, Esposito S., Botta, Zuzek, Schleider, Mazzotta, Bellomo.
Allenatore: Mignani.
FROSINONE (4-3-3): Turati; Sampirisi, Lucioni, Ravanelli, Oyono; Rohden (22’ st Insigne R.), Boloca, Gelli; Baez (37’ st Garritano), Mulattieri (22’ st Moro), Caso (22’ st Bidaoui).
A disposizione: Loria, Kalaj, Szyminski, Cotali, Monterisi, Oliveri, Borrelli, Frabotta.
Allenatore: Grosso.
Arbitro: signor Gianluca Aureliano di Bologna, assistenti sigg. Marco Scatragli di Arezzo e Vittorio Di Gioia di Modena. Quarto Uomo sig. Antonino Costanza di Agrigento. Var sig. Francesco Fourneau di Roma 1, Avar sig. Francesco Meraviglia della sezione di Pistoia.
Pagelle: Oyono il migliore, Moro spreca il match ball per la A
Turati 6.5: decisivo ad inizio gara quando evita uno sfortunato autogol di Lucioni con un riflesso felino. Attento fino al fischio finale.
Sampirisi 6.5: palla deliziosa per Moro nel finale di gara che però l’ex Catania spreca malamente. Partita ordinata.
Lucioni 6.5: per tutta la partita annulla Cheddira e le palle alte sono tutte le sue.
Ravanelli 6.5: ottimi un paio di interventi in scivolata che impediscono azioni pericolose dei galletti.
Oyono 7: mossa a sorpresa di Grosso che lo mette sulla sinistra. I risultati gli danno ragione perchè il franco-congolese è il migliore in campo ed è una costante spina nel fianco per la difesa barese.
Rohden 6: gli capita l’occasione più ghiotta per il Frosinone, ma il suo tiro viene salvato sulla linea da Ricci. Solita partita di sostanza e di esperienza (Insigne 5.5: entra per dare maggior freschezza all’attacco giallazzurro ma si vede poco).
Boloca 6.5: padrone indiscusso della mediana. Calciatore di altra categoria.
Gelli 6.5: due partite consecutive da titolare e due ottime prestazioni per l’ex Albinoleffe. Si conferma un ottimo acquisto.
Baez 6: nel primo tempo crea qualcosa di più, nel secondo cala un po’ fisicamente (Garritano SV)
Mulattieri 5.5: perde parecchi duelli con i difensori avversari e non arriva mai alla conclusione (Moro 5: si divora il gol che poteva valere tre quarti di Serie A per il Frosinone. C’è da dire che la palla gli rimbalza anche male).
Caso 6: quando ha la palla tra i piedi crea spesso e volentieri grattacapi alla difesa avversaria, ma il Bari porta sempre almeno due uomini su di lui e non trova mai la strada libera per tentare l’affondo decisivo (Bidaoui 5.5: ha un solo spunto nel finale quando salta l’uomo e va al cross ma non trova nessun compagno).
Grosso 6.5: la mossa di Oyono è inaspettata ma alla fine è quella che crea più pericoli alla retroguardia barese. Punto d’oro per i suoi.
