LATINA – Questo pomeriggio si è tenuta la presentazione ufficiale della candidata alla carica di sindaco di Latina Matilde Celentano da parte dei rappresentanti delle forze politiche della coalizione di centrodestra. Alla conferenza stampa, organizzata presso la sala dell’ex Stoà in via Cesare Battisti, erano presenti l’onorevole della Lega Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, presidente della commissione Bilancio del Senato, il senatore di Forza Italia Claudio Fazzone, presidente della commissione
Ambiente e Lavori pubblici del Senato, Alessandro Paletta, commissario provinciale di Unione di Centro, Pino Di Sangiuliano, responsabile provinciale di Democrazia Cristiana, Alessandro Zomparelli, responsabile provinciale di Rinascimento Sgarbi e Massimo Marini, referente per il movimento di Fare Latina.
Dopo aver ascoltato gli interventi degli alleati, Matilde Celentano ha illustrato la sua idea di città. “La mia candidatura è il segno della discontinuità con il passato – ha dichiarato -. Lavoriamo per una città nuova. Ho parlato di normalità, che per me significa sicurezza, pulizia, ordine e decoro. Da oggi parte una nuova stagione per la nostra città. Non si può non affrontare la questione urbanistica di Latina, che dovrà essere al centro degli impegni del nuovo governo”. La candidata ha proseguito parlando della gestione dei rifiuti: “Va rimodulata, la città è sporca. La raccolta differenziata non ha raggiunto i livelli prefissati. E’ fallito il progetto di Coletta su Abc, nonostante l’abnegazione del personale. Noi crediamo nella formula della municipalizzata, e vogliamo che da mono servizio diventi multiservizio”.
Il discorso è andato avanti sui borghi: “Sono gli elementi fondanti della città, lasciati per troppo tempo in stato di abbandono”. Sul centro storico, la candidata sindaco ha promesso un confronto con gli attori principali, commercianti e associazioni di categoria, per trasformarlo in salotto di Latina: “Vogliamo un luogo attrattivo, bello e accogliente. Vogliamo che lo shopping diventi anche socialità”. Per Matilde Celentano Latina deve diventare “capitale della cultura, perché una città unica nella storia architettonica del Novecento italiano: è un sogno che sarà realtà lungo il cammino che ci porterà al centenario”. “Tra le tante cose immagino che questa città meriti una nuova biblioteca, una nuova struttura culturale, multimediale e innovati”, ha aggiunto “Questa città – ha continuato – non può più dare le spalle al mare. Perché è lì che ci sono le vere risorse di sviluppo, la nuova economia della natura e del mare, l’industria dell’accoglienza. Tutto quello che stiamo dicendo è la base del rilancio economico della città. Il nostro impegno sarà quello di stare al fianco di chi fa impresa, di chi investe su questo territorio, di chi crea
ricchezza e che ogni mese paga gli stipendi”.
Infine Celentano ha parlato della sanità. “C’è un progetto – ha concluso – di nuovo ospedale, che sarà realizzato nel lungo periodo. Ma nel frattempo dobbiamo favorire il potenziamento della rete socio-sanitaria e della medicina del territorio. Abbiamo un peso nella conferenza dei sindaci sulla sanità. Il sindaco di Latina è a capo della conferenza dei sindaci e ritengo che il sindaco di Latina non si possa limitare a convocarla solo per l’approvazione del piano aziendale della Asl. Saremo vigili, faremo pressing sui servizi che riguardano la salute dei cittadini. Sogno una città inclusiva – ha concluso – dove i giovani decidano di restare con orgoglio, senza essere costretti ad andarsene per vivere il futuro, una città universitaria che guardi all’Europa, una città dove tutti abbiano pari opportunità”. La conferenza stampa è terminata con una citazione da parte della candidata sindaco: “Vi lascio questa sera – ha detto – con un pensiero, che non è mio ma di Henry Ford: ‘Mettersi insieme è un inizio. Rimanere insieme è un progresso. Lavorare insieme è un successo’”.
In premessa avevano parlato i rappresentanti dei partiti : “L’impegno di Rinascimento Sgarbi sarà importante per portare Latina alla per portare Latina alla candidatura di città europea della cultura. Sono onorato di essere qui e lavoreremo per portare a casa questo importante risultato”, ha aperto Zomparelli dando il via alla conferenza. Marini ha invece dichiarato che “il movimento di Fare Latina sosterrà convintamente la candidatura di Celentano con lealtà pronti a portare questa battaglia a termine, facendo da stimolo all’intera coalizione di centrodestra per la politica del fare”. “E’ bello vedere il centrodestra finalmente unito. Ce la metteremo tutta per dare il nostro aiuto convinti che i giovani debbano avere un ruolo importante nella sfida che vogliamo vincere perché non sono il futuro, ma il presente” ha affermato Di Sangiuliano.
“Ho l’onere e l’onore – ha dichiarato Paletta – di rappresentare l’Udc da appena dieci giorni. Questa è una fase molto importante e il nostro impegno è per la ricostruzione: siamo pronti a scendere in campo con una lista orientata al rinnovamento decisa a sostenere Matilde Celentano come sindaco”.
Da parte del senatore Calandrini la sottolineatura dell’importanza di vincere queste elezioni al primo turno per non perdere ulteriori quindici giorni per dare risposte alla città. “Sarà una battaglia difficile – ha dichiarato -, ma abbiamo una donna fantastica che ci porterà a chiudere la filiera di governo nella città di Latina senza farci perdere questa opportunità unica. E’ la persona giusta al momento giusto dopo 17 sindaci uomini: sarebbe la prima donna a guidare il
capoluogo”.
“Dobbiamo riportare in questa città – ha dichiarato Fazzone – organizzazione amministrativa, motore dell’attività politica che vogliamo mettere in campo. C’è da ricostruire Latina e da lavorare perché ritorni la sicurezza. Siamo qui per sostenere la candidata sindaco, convinti di vincere al primo turno perché abbiamo le idee giuste per portare Latina allo splendore”.
Da parte di Durigon la “voglia di affrontare questa campagna elettorale in maniera diversa”. “Latina – ha sottolineato – ha sullo sfondo uno schema di gioco nazionale importante: è un’occasione vincere”.