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Crotone, salgono a 67 le vittime del naufragio: aperta la camera ardente al Palasport. Il pm: “Rabbia a pensare che qualcosa si poteva fare” – Il Fatto Quotidiano

Salgono a 67, di cui 16 minori, le vittime accertate del naufragio della barca carica di migranti avvenuto domenica di fronte alle coste del Crotonese. Mercoledì mattina sulla spiaggia di Steccato di Cutro è stato trovato il corpo di una bambina, mentre la sera prima i soccorritori hanno recuperato quelli di un uomo intorno ai trent’anni e di un altro bimbo, di età presunta tra i sette e i dieci anni. I cadaveri sono tutti stati trasportati al palazzetto dello sport di Crotone per le identificazioni, mentre i sopravvissuti vengono sentiti a sommarie informazioni dalla Procura guidata da Giuseppe Capoccia, che ha aperto un fascicolo per omicidio e disastro colposo e favoreggiamento dell’immigrazione irregolare. Al momento è stata ricostruita l’identità di 28 salme: si tratta di 25 afghani, un pakistano, un palestinese e un siriano. A partire dalle 9 al Palasport è stata aperta la camera ardente, mentre in giornata è previsto un momento di preghiera.

Intanto, in un’intervista a Repubblica, il procuratore Capoccia conferma il mancato intervento della Guardia costiera dopo che l’imbarcazione era stata avvistata dall’agenzia europea Frontex: “Sì, è vero, nessuno ha mai dichiarato un evento Sar (Search and rescue, ndr) per questo barcone e quindi non è mai partita un’operazione di ricerca e soccorso. Ricostruiremo tutto ma mi fa rabbia, come padre di famiglia, come cittadino, pensare che forse qualcosa si poteva fare per salvare quelle persone”, afferma. Sull’ipotesi che si possa indagare anche per omissione di soccorso, Capoccia precisa: “No, andiamoci piano. In tutto questo marasma non vedo emergere un’ipotesi di reato di questo genere. E però mi sento di dire che il ruolo di Frontex andrebbe proprio ripensato. Penso che stia venendo fuori un sistema smagliato, dove ciascuno fa il suo, ma che alla fine si traduce in un “vado io, vai tu” che può portare a situazioni tragiche come questa”:

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