Donatella Rettore e la notizia che spiazza i fan della cantante: ecco cosa ha dichiarato, i dettagli e le curiosità della vicenda
Una delle cantanti che ha sempre lasciato senza parole il mondo della musica italiana per la sua intraprendenza, la sua voce fantastica e il look che ha rivoluzionato il mondo dello spettacolo è proprio lei, Donatella Rettore. I cavalli di battaglia della donna sono stati realizzati negli anni Ottanta e hanno spopolato nel mondo musicale, tra questi possiamo ricordare Dammi una lametta che mi taglio le vene, Il Cobra non è un serpente e Splendido Splendente. Purtroppo una notizia ha sconvolto il mondo canoro lasciando tutti senza parole.

Grazie al suo costante rapporto e supporto alla comunità LGBT nel corso degli anni, oggi Donatella Rettore è considerata un’icona gay per eccellenza. La donna fu la prima a capire l’importanza dell’immagine e del look all’avanguardia adoperato sempre con stile e con grande provocazione.
A soli quattordici anni dimostra che la musica è la sua passione più grande tanto che mette su il suo primo complessino I Cobra, con il quale si esibisce nelle parrocchie insieme a Caterina Caselli guadagnando cinquecento lire per ogni serata. Nel 1973 ha la possibilità di essere la spalla di Lucio Dalla durante il suo tour estivo e questo la porterà a muovere i primi passi nel mondo della musica italiana.
La carriera della cantante comincia a decollare negli anni Settanta con una serie di successi che fanno la storia tra cui Capelli sciolti nuovamente distribuito dalla Edibi. Negli anni Ottanta, invece, spiccano i suoi grandi successi come Il Cobra non è un serpente, Splendido Splendente nel 1979 e Donatella nel 1981.
La cantante, qualche tempo fa, ha pubblicato sui social un lungo messaggio che ha preoccupato moltissimo i fan.
La dichiarazione triste di Donatella Rettore

In un post pubblicato sui social, la splendida Donatella Rettore lascia trasparire la sua più grande delusione nei confronti del mondo discografico di oggi e della musica letto quasi come un addio al mondo dello spettacolo canoro.
Ella ha affermato: “Non mi diverto più, anzi: la musica che gira mi fa venire l’otite. Quello che vogliono da me sono canzoni che streammino (ovvero che vengano ascoltate più volte possibile nelle piattaforme, ndr). Ho amato e sofferto, gioito, pianto, vinto e perso. Ora sono in un momento d’oro: disco di platino, nona vendita negli album. Perfetto, lascio con il sole in fronte e non con la coda tra le gambe. Sono una donna di spettacolo, continuerò”.
Aggiungendo: “Stanno realizzando un docufilm un libro edito da Rizzoli, disegnerò una linea di abiti per artisti o per chi si sente tale. Tutto ciò mi eccita e mi diverte. Basta con la storia del ‘Mi metteranno in radio?’ eccetera eccetera”.
La sua dichiarazione si conclude con quello che potrebbe fare: “Organizzerò feste da sballo, in fondo questa figura un po’ manca nel nostro ambiente e canterò quando mi andrà le mie canzoni, in fondo sono stata una cantautrice”.