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Giocava con Totti, era più forte di Buffon: condannato per spaccio

La parabola discendente di un ex campione del calcio, che ha giocato con Totti ed era considerato più forte di Buffon: condannato per spaccio.

Marco Caterini con Gigi Buffon – Ultimaparola.com

A 18 anni era considerato uno dei talenti emergenti del nostro calcio, capace di strappare la maglia di portiere della nazionale italiana di categoria addirittura a Gigi Buffon, nei mesi scorsi è finito nei guai dopo una serie di vicissitudini legate alla crisi e ora arriva anche la condanna. La vicenda di Marco Caterini è simile a quella di altre promesse del calcio, poi svanite nel nulla, se non fosse che si differenzia per l’epilogo, purtroppo per lui infelice.

Quella di quest’uomo che oggi ha 45 anni è una storia che è stata raccontata nel documentario Zero a zero di Paolo Geremei, qualche anno fa. Il regista è andato alla ricerca di talenti della Roma che hanno esordito e giocato insieme a Francesco Totti nelle giovanili, per poi perdersi. Oltre a Marco Caterini, ci sono altri due esempi eloquenti, ovvero quelli di Daniele Rossi ed Andrea Giulii Capponi.

La parabola discendente di Marco Caterini: giocava con Totti e Buffon

Marco Caterini oggi (screenshot video) – Ultimaparola.com

Per il primo quasi un caso di omonimia con un altro romanista doc, che ha scritto pagine incredibili del nostro calcio, ovvero Daniele De Rossi. Andrea Giulii Capponi, invece, giocava nello stesso ruolo di Marco Caterini e ha avuto il picco massimo della sua carriera una sera della seconda metà degli anni Novanta. Infatti, Carlo Mazzone lo fece debuttare in prima squadra addirittura contro il Real Madrid, al Bernabeu, per una partita amichevole. Tutti e tre i calciatori erano nel giro delle nazionali minori e tutti e tre si sono ritirati ancor prima dell’esordio in partite ufficiali, a cavallo tra il 1995 e il 1997.

Dopo il ritiro, hanno intrapreso delle strade diverse, anche se qualcuno nel mondo del calcio ci è in qualche modo rimasto. Daniele Rossi, che vestiva la maglia numero 10 prima che gliela “rubasse” Francesco Totti, fa il cameriere a Testaccio, ad esempio, ma continua ad allenare squadre giovanili. Anche Marco Caterini fino a qualche anno fa giocava ancora a calcio, sebbene in tornei minori e in un’altra categoria, come dimostrano delle interviste più o meno recenti.

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Il portiere che rubava il posto a Buffon nella nazionale giovanile, infatti, ha giocato a lungo a calcio a 8, stessa disciplina nella quale si è cimentato Daniele Rossi, avendo anche una discreta carriera. Tra i due ci sono altri punti in comune, compreso il brutto infortunio che ne ha compromesso le prestazioni di entrambi. A giugno dello scorso anno, la vita di Marco Caterini è destinata a cambiare.

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L’ex portiere, che con le giovanili della Roma ha vinto da protagonista lo Scudetto Allievi, la Coppa Italia Primavera e il Torneo internazionale di Parigi, ed è stato portiere titolare nella Nazionale Under 15, da qualche tempo aveva perso il suo lavoro prima da geometra e poi da perito assicurativo. Viene scoperto a spacciare cocaina nel quartiere Quarticciolo: iniziano i guai giudiziari, conclusi proprio nelle scorse ore. L’ex portiere è stato infatti condannato a un anno e mezzo per spaccio, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.

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