Hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni tre mesi e mezzo fa a causa di un incendio divampato nel garage condominiale (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Tutta colpa di un allaccio abusivo di corrente.
Per questo ieri, giovedì 16 marzo, otto famiglie residenti a Setteville, quartiere alla periferia del Comune di Guidonia Montecelio, hanno lanciato la disperata richiesta di aiuto attraverso il tg satirico di Canale 5 “Striscia la Notizia”.
A raccogliere la protesta è stato l’inviato Jimmy Ghione, contattato da Fabrizio Montanini, operaio laureato di Setteville Nord e consigliere della Lega nel IV Municipio di Roma Capitale.
Le famiglie rimaste senza case sono infatti inquiline e residenti nel complesso di case popolari di proprietà del Comune di Roma in via Carlo Todini 107 a Setteville.
Il dramma degli abitanti è iniziato sabato 3 dicembre 2022, quando all’interno di un garage del complesso sono divampate le fiamme talmente alte che secondo i vigili del fuoco è stato compromesso anche il solaio di calpestio dell’androne della palazzina di 4 piani sovrastante dove abitano le 8 famiglie.
Per questo nella stessa serata del 3 dicembre con l’ordinanza numero 449 il sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo aveva dichiarato inagibili sia il garage che gli otto alloggi popolari sovrastanti l’autorimessa (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Secondo una prima ipotesi – ancora da definire – a causare il corto circuito sarebbe stato il sovraccarico di corrente dovuto ad un allaccio abusivo tra una casa popolare e l’impianto elettrico del garage.
“Le famiglie sgomberate si sono rivolte a me in quanto le case popolari sono del Comune di Roma – spiega il consigliere municipale Fabrizio Montanini – Come sempre, mi sto muovendo sia dal punto amministrativo che mediatico.
Speriamo che il servizio di Striscia possa accelerare il ritorno nelle loro case di questa gente!”.