La “città d’oro”: segreti e misteri di una incredibile scoperta avvenuta in Egitto. I dettagli della ricerca.
Sono inarrestabili gli studi sulla civiltà egizia e soprattutto su quanto sia stata, già allora, del tutto lungimirante e all’avanguardia non solo nell’architettura, ma anche nelle scienze. Fu un popolo decisamente geniale che seppe insediarsi in uno dei luoghi più prosperi e favorevoli all’agricoltura.
Quali sono gli aspetti che incuriosiscono i ricercatori? Senza alcun dubbio sono ancora molte le domande senza una vera e propria risposta. La loro è una storia ricca di misteri e segreti, di riti e rituali. Di credenze e misticismo. Tutto gravitava intorno alla figura istrionica del faraone.
I rinvenimenti più importanti, infatti, riguardano proprio i faraoni: la loro sepoltura e cosa si nascondesse dietro quella particolare cura e dovizia di particolari. Ma non è tutto, perché oggi sveleremo quelli che sono i segreti di una delle scoperte più significative del 2021.
Città d’oro: una delle scoperte più significative del 2021. Oggi il riconoscimento che le spetta
Stiamo parlando della città d’oro e del lavoro condotto dal famoso egittologo, il dottor Zahi Hawass – massimo esponente della cultura egizia nel mondo.
Le origini della città sono molto molto antiche e risalgono (secondo gli studi) al regno di Amenhotep III. Come spesso accade, la scoperta è avvenuta per caso, in quanto l’egittologo e il suo team erano allora alla ricerca della tomba di Tutankhamon. Perché viene identificata con questo nome?
Deve questo appellativo al suo periodo di costruzione, ossia durante l’età d’oro d’Egitto. Quali le peculiarità e cosa è stato portato alla luce? Inizialmente bisogna dire che ha colpito la particolare suddivisone della città. Sono stati rinvenuti moltissimi monili ed individuate diverse iscrizioni.
Ma non è tutto: oltre agli oggetti, sono state rinvenute proprio delle aree ben organizzate. Una zona era destinata al cibo. Individuata, infatti, una sorta di panetteria con stoviglie di varia natura. Non poco distanti alcuni laboratori artigianali ed un cimitero.
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La magnificenza della scoperta e lo stato di conservazione hanno consentito al dottor Zahi Hawass di essere premiato con un importante riconoscimento: l’Archaeological Discovery Award.
