la-commissione-6-gennaio-raccomanda-l’incriminazione-di-trump

La commissione 6 gennaio raccomanda l’incriminazione di Trump

Mondo

A video of former President Donald Trump is shown on a screen, as the House select committee investigating the Jan. 6 attack on the U.S. Capitol holds its final meeting on Capitol Hill in Washington, Monday, Dec. 19, 2022. (AP Photo/J. Scott Applewhite)
A video of former President Donald Trump is shown on a screen, as the House select committee investigating the Jan. 6 attack on the U.S. Capitol holds its final meeting on Capitol Hill in Washington, Monday, Dec. 19, 2022. (AP Photo/J. Scott Applewhite)

20 dicembre 2022 • 07:42

La commissione parlamentare a guida democratica che indagava sull’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021 accusa l’ex presidente di insurrezione e ostacolo alla giustizia

La commissione d’inchiesta parlamentare sull’assalto al Congresso degli Stati Uniti del 6 gennaio 2001 ha concluso i suoi lavori raccomandando l’incriminazione dell’ex presidente Donald Trump per quattro capi d’accusa tra cui l’insurrezione. Trump ha risposto definendo la commissione un «tribunale farsa». La decisione della commissione è soprattutto simbolica e il dipartimento della Giustizia non è obbligato ad aprire un’indagine.

Nel corso delle audizioni della commissione, numerosi testimoni hanno parlato della manifestazione di protesta contro l’insediamento del presidente Joe Biden, che si è conclusa con l’assalto all’edificio che ospita il congresso e la morte di cinque manifestanti. Nel rapporto preliminare pubblicato lunedì, la commissione ha concluso che l’ex presidente Trump ha fatto troppo poco per calmare i suoi sostenitori e li ha invece incitati all’azione. Secondo i deputati che hanno condotto l’inchiesta, sette democratici e due repubblicani, Trump è anche colpevole di aver ostruito la giustizia e depistato le indagini con false dichiarazioni.

© Riproduzione riservata

Per continuare a leggere questo articolo

“Fin dalla sua nascita Domani ha cercato di riempire un vuoto: in Italia il dibattito pubblico è dominato da quarant’anni dalle stesse facce e dalle stesse opinioni. Per questo abbiamo cercato di trovare e dare risalto a prospettive, voci e idee più giovani e fresche. Soprattutto nelle pagine della cultura abbiamo dato fiducia a scrittori e scrittrici, artisti di ogni genere, per esporvi ed esporci a punti di vista spiazzanti, originali, per farci magari divertire, talvolta arrabbiare, sempre pensare. Se pensi che questo lavoro sia importante, aiutaci a farlo crescere con un abbonamento annuale. Così sarai parte della comunità di Domani.”

Stefano Feltri

De Luca Davide Maria

Related Posts