ROMA – Mattia Zaccagni ad oggi è imprescindibile negli undici di Maurizio Sarri. L’ala della Lazio, alla sua seconda stagione in biancoceleste, sta dimostrando di essere l’uomo in più. Si è trasformato: fondamentale nei recuperi in difesa, decisivo in avanti. Mai in carriera aveva iniziato così una stagione: 11 presenze in Serie A, 4 gol e 3 assist. Vive un momento d’oro. Nelle ultime 4 partite (Spezia, Fiorentina, Udinese e Atalanta) ha fatto registrare 3 gol e 2 assist. Solo con l’Udinese (match finito 0-0), non è riuscito a lasciare una firma.
Zaccagni, la freccia di Sarri
L’inizio della passata stagione è tribolato. Parte in Serie A con la maglia del Verona. Doppietta all’esordio contro il Sassuolo, poi nulla più. I problemi fisici lo frenano: prima un infortunio muscolare, poi i guai al ginocchio. Il primo gol con la maglia della Lazio lo segna il 12 dicembre (sempre al Sassuolo), poi si ripete la giornata successiva (rete al Genoa). In totale, con la maglia biancoceleste, raccoglie 4 gol e 6 assist. Ad oggi ha già eguagliato il numero di reti ed è a metà per quanto riguarda gli assist (3 contro 6). Può migliorare la sua miglior stagione al Verona, quella del 2020/2021: 5 gol e 7 assist. Non vede l’ora. Due obiettivi: migliorarsi e riprendersi la Nazionale.
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