ROMA – L’edema al bicipite femorale della coscia destra non è ancora riassorbito. Micro-lesione, la fase embrionale di uno stiramento. Gli esami di lunedì non hanno risolto il dubbio. Lo staff medico della Lazio ha preso tempo. Riposo e terapie. Nuovo appuntamento domani per la risonanza magnetica della possibile verità. Da Formello è trapelato l’orientamento di Sarri. Ciro Immobile giocherà domenica con lo Spezia soltanto se stesse benissimo. La risposta rimane avvolta nell’incertezza per due motivi. Il primo è relativo agli accertamenti clinici: domani dovranno dimostrare che l’edema sia stato riassorbito completamente per concedere il via libera alla ripresa degli allenamenti. Oggi il capitano della Lazio resterà a riposo. Il lavoro di domani (presumibilmente differenziato), di venerdì e sabato dovrà poi convincere i medici in primis che possa essere impiegato all’Olimpico senza alcun tipo di rischio.
Riflessioni
La generosità di Immobile e la sua resistenza agli infortuni sono conosciute. È capace di recuperare in fretta e di scendere in campo in condizioni non perfette. Ci sono i tempi e le possibilità di recuperare. Ciro vuole giocarle tutte, è risaputo. Sarebbe sceso in campo a San Siro contro l’Inghilterra, come lui stesso ha raccontato in zona mista venerdì sera a San Siro, e gli esami disposti dalla Federazione risalivano al giorno prima. Neppure è il caso di forzare i tempi, come ritengono a Formello, dove hanno spinto affinché rientrasse a Roma con un giorno di anticipo per sottoporsi subito alle cure fisioterapiche. Il ragionamento di Sarri verte sul prossimo ciclo terribile di partite, ben 12 tra Serie A ed Europa League, sino al 13 novembre. Accelerare il recupero o rischiare un infortunio, significherebbe pagarne le conseguenze nelle settimane successive. Ecco perché la Lazio procederà con estrema prudenza.
Numeri
Dall’estate 2016, quando era appena stato acquistato dal Siviglia, Ciro ha saltato appena 20 partite di campionato su 235. La Lazio ne ha vinte appena 6, ne ha pareggiate 7 e ne ha perse altrettante. Il conto, considerando Europa League e Coppa Italia, sale a 33 assenze e migliora appena il bilancio complessivo: 13 sconfitte, 10 pareggi, 10 vittorie. La Serie A, senza ricordare i 187 gol realizzati in carriera, dimostra quanto sia decisivo e il peso di Immobile per la Lazio. Restringendo il focus allo scorso campionato, Sarri nel 2021/22 ne ha dovuto fare a meno 7 volte. Ha perso le prime due con Bologna e Juve, ha vinto con Genoa e Venezia, ha pareggiato le altre tre con Udinese fuori (a febbraio), Juve e Verona al rush finale.
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