Una bella giornata di apertura della festa dell’Unità 2022 di Palestrina, una location perfetta per una cena all’aperto in questo ultimo scorcio d’estate, ma soprattutto un luogo ideale per parlare di politica e di idee.
Palestrina, Parco Barberini, Festa dell’Unità 2022
Al fresco dei tigli e dei pini del meraviglioso parco Barberini, il dibattito è aperto dal segretario PD Palestrina Giampiero Galvagno, il quale rivendica con orgoglio la continuità di una festa dell’Unità, organizzata in un momento cosi delicato per il paese ed a ridosso di una tornata elettorale nazionale tra le più dure degli ultimi anni.
Il successivo dibattito sui temi locali ha portato avanti un’idea chiara e condivisa, la città di Palestrina non merita di essere amministrata con improvvisazione e mancanza totale di progetti a medio e lungo termine.
Dal capogruppo Pd Manuel Magliocchetti agli esponenti dei Verdi, del Partito Socialista e della lista civica di Cristiana Polucci il grido dall’allarme è un coro univoco, lo stato di abbandono della Città è sotto gli occhi di tutti, progetti rimasti solo sulla carta, incapacità di attingere a finanziamenti, abbandono graduale di temi come cultura e sport, mancanza di progettualità per il futuro, rendono Palestrina sempre più povera di opportunità per giovani, turisti ed imprese locali.
Un paese da sempre al centro di un comprensorio importante della provincia romana, si sta sempre più isolando dai comuni limitrofi, anziché fare squadra con le realtà vicine.
Idee comuni per un futuro, ripartendo e cancellando gli errori del passato, per una nuova proposta politica per Palestrina, prove tecniche di coalizione, buona la prima.
Nel dopo cena sono scesi in campo i big del Pd territoriale, il senatore Astorre, il vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori e il presidente commissione sanità Regione Lazio, nonché indimenticato ex sindaco di Palestrina Rodolfo Lena.
Alle porte di una tornata elettorale tra le più dure degli ultimi anni, con una guerra alle porte d’Europa e una crisi economica dai risvolti devastanti per famiglie ed imprese, il senatore Bruno Astorre sottolinea quanto, l’esperienza della Regione Lazio possa essere un esempio per la politica nazionale, un PD del Lazio che probabilmente da fastidio perché sempre vincente, un metodo vincente per fare politica, legato al territorio ed alle realtà locali, un dialogo sempre aperto e corretto con amministratori locali e cittadini, coalizioni che governano sempre con risultati e continuità.
Continuità che per Daniele Leodori è un valore aggiunto per governare bene, un metodo Lazio che ha dimostrato efficienza in momenti drammatici come la pandemia, il metodo Lazio che è stato un esempio ed un monito per ripensare le scelte di alcune regioni forse troppo innamorate di gestioni private della Sanità pubblica. Innovazione e formazione per i giovani saranno il futuro nel Lazio, con la nascita di un politecnico che formerà giovani nelle materie più richieste nel mondo del lavoro e aiuterà le ragazze all’inserimento nelle materie scientifiche, dove spesso risultano in minoranza.
Il metodo Lazio è il leitmotiv del dibattito, il presidente Lena conferma gli ottimi risultati del centro sinistra unito, le coalizioni fatte bene sono vincenti e il buon governo regionale porta risultati per i cittadini.
Le scelte anche a volte impopolari hanno portato risultati eccellenti, l’esempio dell’Ospedale di Palestrina, che Rodolfo Lena ama chiamare Ospedale dei Monti Prenestini, sottolineando l’importanza di un polo ospedaliero per il territorio, convertito a centro Covid, nel momento più drammatico della pandemia, aveva allarmato cittadini ed amministratori locali. Il risultato è stato eccellente per la cura della malattia Covid e per la gestione del personale.
Senza trascurare che ha aperto una via di miglioramento ed evoluzione di un Ospedale fondamentale per migliaia di persone. La politica locale ha bisogno di sinergie tra i vari comuni e i vari enti locali, fare squadra è fondamentale per raggiungere risultati utili a tutti, oltre il campanilismo e le divisioni politiche.
La sana politica del territorio serva da esempio alla politica nazionale, fare sistema per governare il bene comune. L’onestà in politica è un faro sempre da seguire, ma la competenza e le capacità sono fondamentali.
Sabato sera si replica, tavolo dei giovani dei GD con l’on. Cecilia D’Elia sulla parità di genere e a seguire i candidati alle Politiche 2022 Marco Vincenzi e Michela Di Biase.
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