- a
- a
- a
Il presepe vivente torna ad animare il giardino della chiesa di San Faustino per la terza volta e ha uno scopo solidale: raccogliere i fondi che aiutino la costruzione, già in corso, di un ospedale a Mapinga, in Tanzania. E’ stato don Flavio Valeri, parroco del Sacro Cuore, a spiegare in conferenza stampa, i contenuti dell’iniziativa.
Presepe vivente, al via le iscrizioni per gli aspiranti figuranti
“La rappresentazione della nascita di Gesù – ha detto – ha sempre riscosso molto successo. E’ una manifestazione a carattere familiare, non abbiamo mai preteso di essere stupefacenti, anche se l’ambiente trasmette una certa emozione. Il nostro fine è di coinvolgere la comunità parrocchiale, che realizza il suggestivo villaggio di Betlemme che conduce alla grotta della natività”.
Natale tra cultura, divertimento e tradizione
Dunque niente effetti speciali per conseguire la “finalità solidale” di cui parla don Flavio: “La costruzione di un ospedale in una zona remota e povera della Tanzania. Ci teniamo a far sapere alla gente che le offerte sono destinate a quest’opera di carità”.
ARTICOLO COMPLETO SUL CORRIERE DI VITERBO DI MARTEDI’ 20 DICEMBRE (Edicola digitale)

