Nuove piste di indagine sull’origine del rogo al pub Casa Clandestina di Ostia. L’allarme è scattato intorno alle 3 del mattino di mercoledì 14 settembre. Le fiamme sarebbero scoppiate dal locale cucina e da lì poi si sarebbero propagate.
Ad indagare sul fatto è la polizia.
Una delle ipotesi ora al vaglio degli inquirenti è la ritorsione, forse a causa degli schiamazzi, degli odori e dei rifiuti che il locale poteva causare sulla strada disturbando il riposo del vicinato.
L’incendio, secondo il titolare del locale, Diego Gianella, sarebbe doloso.
“Sinceramente non ho parole, perché non facciamo nulla di male, anzi cerchiamo di dare il nostro contributo al quartiere, con vari progetti. Vogliamo essere un punto fermo per giovani e famiglie in questo territorio abbandonato. Adesso ci sarà da rimboccarsi le maniche, ma alla fine sappiate io che non mollerò mai”, commenta. “Nessuno mi fermerà con un po’ di benzina e una miccia”, ha commentato Gianella.
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