ROMA – Spettacolo assicurato? Almeno annunciato. Le abitudini mettono a dura prova la solidità difensiva. Le migliori difese del campionato si confrontano tra di loro e sfidano i numeri del recente passato: 5 reti subite in 10 giornate dalla Lazio, l’Atalanta ne conta soltanto 1 in più dopo il confronto dell’ultimo weekend. Eppure, lo urlano le statistiche, quando le due squadre si affrontano a Bergamo nascono le scintille. In considerazione viene presa l’era Gasperini: 6 gare in esame, in una sola occasione il risultato è stato caratterizzato da meno di 4 gol complessivi. L’eccezione nella stagione 2018-2019, finì 1-0 con il timbro immediato di Zapata. Per il resto c’è stato bisogno del pallottoliere, a cominciare dalla primissima panchina in A coi nerazzurri del Gasp: 3-4 all’esordio in campionato con Simone Inzaghi seduto dalla parte opposta, pure lui all’inizio del ciclo in biancoceleste (senza contare i 7 match dell’annata precedente dopo l’esonero di Pioli).
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Scenari
Tanti i nomi sul tabellino dei marcatori, hanno trovato la gloria 10 calciatori diversi per la Lazio, altrettanti per l’Atalanta. Gioie condivise, le maggiori le hanno sommate Zapata (2) da una parte e Milinkovic (3) dall’altra. Quelle del Sergente diventano 5 – le stesse rifilate all’Inter, l’altra sua vittima preferita – se si sommano le prodezze siglate all’Olimpico e nelle altre competizioni. Il più importante nella finale di Coppa Italia del 2019 (2-0). Vincerà la “tradizione” degli ultimi 6 anni o l’attenzione dimostrata nei primi 2 mesi di campionato? Sarri, senza Immobile, deve augurarsi il secondo scenario. Il tecnico cerca soluzioni e gol alternativi, serve uno sforzo in più da parte dell’intera rosa.
È ancora vivo il rammarico per il 2-2 della scorsa stagione. Lazio due volte sopra, due volte ripresa agli sgoccioli dei due tempi: Zapata rispose al tap-in di Pedro, De Roon al nuovo vantaggio firmato da Ciro Immobile (il grande assente di domenica prossima) nella ripresa.
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Dati complessivi
I precedenti al Gewiss Stadium contro l’Atalanta di Gasperini sono in perfetto equilibrio. L’ago della bilancia verrà spostato dal confronto di domenica: 2 vittorie interne dei bergamaschi, 2 pareggi e 2 affermazioni in trasferta della Lazio. L’ultima soddisfazione risale al 2020-2021: Marusic, Correa e Muriqi per schienare a domicilio la Dea e rendere inutile il tocco ravvicinato di Pasalic. Atalanta-Lazio è stata una partita fonte di ribaltoni ed emozioni. In 5 circostanze su 6 hanno avuto la meglio i rispettivi attacchi. I giocatori di casa hanno realizzato 13 gol totali, i biancocelesti 14. Medie altissime che mettono a repentaglio la sicurezza della fase difensiva delle formazioni contrapposte.
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Protezione
Lazio e Atalanta avevano entrambe incassato 5 reti nei primi 9 turni di Serie A. Gasperini ha sporcato leggermente il dato con il Sassuolo subendo il gol di Kyriakopoulos. Sarri, al contrario, ha tenuto la porta immacolata anche contro la sorprendente Udinese, una delle squadre più in forma del campionato. Quinto clean-sheet di fila (in ordine cronologico: Verona, Cremonese, Spezia, Fiorentina e Udinese), Provedel è riuscito a entrare nella top-ten dei portieri imbattuti biancocelesti (è nono, a Bergamo può balzare addirittura al terzo posto dietro a Marchegiani e Orsi). L’ex Spezia, non solo dovrà proteggersi dagli attaccanti dell’Atalanta, ma anche dalle abitudini degli ultimi anni. Gli scontri dal 2016 preannunciano spettacolo.
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