Ormai non c’è più nulla da fare, per Serena Bortone le cose stanno per cambiare totalmente. Ma che cosa è successo?
In questi ultimi giorni molti sono i programmi presenti nella fascia del daytime della tv di viale Mazzini che si trova a fare i conti con numerose variazioni provocate proprio dalla presenza dei Mondiali di calcio del 2023 che quest’anno si stanno disputando in Qatar.

Sono queste delle modifiche necessarie per fare in modo che si possa dare molto spesso la linea alle varie partite. Ed è proprio per questo motivo che molti sono i programmi che hanno subito un cambio di orario o che addirittura si sono accorciati modificando così l’inizio o la fine. E questo ciò che è accaduto anche a Serena Bortone e al suo programma Oggi è un altro giorno.
Le modifiche apportate al programma di Serena Bortone
Non è risultato immune il programma di Serena Bortone, Oggi un altro giorno il quale si è trovato costretto a modificare gli orari di messa in onda a cui in molti erano ormai abituati. Infatti, come leggiamo su lanostratv.it, dal 29 novembre il programma avrà inizio allo stesso orario anche se durerà 30 minuti in meno. In questo modo la sua fine è prevista per le 15:30 e non più per le 16:05 come accade di consueto ogni volta che il programma viene trasmesso sul canale Rai.
E questa è una situazione che avrà luogo durante questa e la prossima settimana. Scendendo nei dettagli quindi il programma che vede Serena Bortone al timone, Oggi è un altro giorno verrà trasmesso dalle 14:05 alle 15:30.

La presenza dei mondiali di calcio del 2023 in Quatar hanno portato quindi non poche modifiche nei palinsesti Rai.
Infatti, non è soltanto il talk di Serena Bortone a subire delle modifiche in quanto non verrà trasmesso nemmeno Il paradiso delle signore, la soap il cui ritorno è previsto per il 12 dicembre.
Anche il programma di Alberto Matano, La vita in diretta, verrà momentaneamente fermato per dare spazio alle partite di calcio.
Fortunatamente però si tratta di modifiche momentanee le quali andranno in vigore soltanto per le prossime due settimane per ritornare poi tutto come prima nel momento in cui i mondiali di calcio 2023 avranno fine.