ROMA – Volata finale della stagione, riprende il cammino della Roma in campionato con l’obiettivo di chiuderlo tra le prime quattro della classifica. L’aprile di fuoco con sette partite tra Serie A ed Europa League si apre subito con le difficoltà legate alla difesa. Senza Mancini, Ibañez, Kumbulla e Cristante, Mourinho si aggrappa alla sua unica certezza del reparto e a uno dei pilastri della squadra. Tocca a Chris Smalling reggere il muro di una difesa totalmente inedita e mai immaginabile all’inizio della stagione: l’inglese con Llorente e probabilmente Celik dovrà coprire la porta di Rui Patricio nella gara di domenica contro la Sampdoria. Nell’emergenza totale Mou può quantomento dirsi fortunato di non aver perso il miglior difensore della squadra che con i blucerchiati disputerà la sua trentottesima gara stagionale sulle quarantuno totali.
Cento in A
Un vero e proprio record per un difensore che nelle scorse stagioni è stato costretto a continui stop per infortuni muscolari o di natura traumatica e che adesso sta vivendo la sua miglior stagione in termini di continuità da quando è alla Roma. Con la gara di domenica raggiungerà infatti il suo record di presenze totali della passata stagione. Trentotto, ma con già con 308 minuti in più. Tante gare giocate, in più contro la Sampdoria toccherà un altro traguardo personale con la centesima presenza in Serie A. Un’altra bella soddisfazione per Smalling, un motivo in più (ma non ce ne sarebbe naturalmente bisogno) per non sfigurare in campo e vincere una partita fondamentale per continuare la corsa al quarto posto insieme alle altre pretendenti. Segnare anche il decimo gol in Serie A sarebbe poi il fiore all’occhiello di una giornata che vuole vivere da protagonista. Insomma, Chris vuole viversi il presente sebbene il futuro bussi alla porta e gli chieda risposte.
Il rinnovo
Il suo contratto è in scadenza, e in Premier ci sono già diverse squadre che lo stanno monitorando aspettando di percepire un segnale di rottura con la Roma. Che non dovrebbe esserci vista la volontà delle parti di continuare insieme, appena avranno trovato il giusto accordo economico. La trattativa è sulla base di un biennale: l’inglese vuole lo stesso ingaggio percepito attualmente, la Roma è andata al ribasso ma è pronta ad avvicinarsi ai 3,8 milioni netti a stagione, magari aggiungendo qualche bonus facile. Un segnale di buona volontà da parte del club giallorosso che non vorrebbe togliere a Mourinho il suo miglior difensore per la prossima stagione. Al tempo stesso Smalling è confortato – così come Dybala e Matic – dalla volontà dello Special One di rimanere alla Roma, quindi convinto che la società continuerà ad avere le stesse ambizioni a prescindere da come andrà la corsa al quarto posto e il cammino in Europa League. Presente e futuro si mischieranno nelle prossime settimane, Smalling è pronto a difendere la Roma in questa stagione e a trovare un accordo per proteggerla anche negli anni a venire.
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