Arriva una nuova novità, lo SPID non sarà più obbligatorio, poiché potrà essere sostituito dalla Carta d’identità elettronica (Cie). A dirlo è un decreto del Ministero dell’Interno recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Tutti coloro che hanno la Cie, circa 31 milioni di cittadini italiani, potranno utilizzare questo strumento alternativo per autenticarsi nei portali della Publica Amministrazione.
Dopo l’avvio del portale dedicato, il Ministero dell’Interno – insieme al ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale e il ministro dell’Economia e della Finanza – sottolinea che sarà possibile aggiornare i dati personali e visualizzare le operazioni effettuate. Inoltre, è già previsto l’introduzione della sezione dedicata al consenso o diniego per la donazione di organi e tessuti in caso di morte. Oltre che gestire i servizi in rete per i minori.
Carta d’identità elettronica: utilizzo e funzionamento
La Carta d’Identità elettronica consente la firma dei documenti digitali sia per i documenti relativi alla Pubblica Amministrazione che per quelli di privati.
Per ottenerla basta recarsi nel proprio comune di residenza a seguito della scadenza della propria carta d’Identità o in seguito a un furto, smarrimento oppure per il deterioramento della stessa.
E’ importante ricordare che la validità della Cie varia a seconda dell’età del titolare. Infatti, per i minori di età inferiore a 3 anni vale 3 anni, per quelli tra i 3 e 18 anni è valida per 5 anni, mentre per tutti i maggiorenni vale 10 anni.
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