Il presidente della Provincia, Alessandro Romoli, da FI passa alla Lega dopo essersi alleato, tre mesi fa, con il Pd alle elezioni comunali per portare voti all’assessora del presidente Zingaretti Alessandra Troncarelli. Con lui l’ex assessore, sempre di FI, Elpidio Micci e l’ex consigliera comunale Paola Bugiotti, oltre alla compagna Isabella Lotti. Manca Giovanni Arena, che probabilmente, alla luce di tutto ciò, si sta mordendo i gomiti.
E dunque, è una classe politica in eterno movimento quella che imperversa in provincia di Viterbo. Da sinistra a destra senza colpo ferire, alleanze di ieri rinnegate oggi e alleanze di oggi che non conteranno più niente in futuro. In questo quadro, si inseriscono addirittura, in alcuni paesi, le grandi manovre, cominciate con congruo anticipo, per le prossime elezioni amministrative. E’ il caso di Tarquinia, che andrà al voto nel 2024, dove già si tesse la tela, in maniera trasversale, con la speranza di mettere le mani sul palazzo.
Viterbo, il presidente della Provincia Romoli passa da Forza Italia alla Lega
Le ultime indiscrezioni danno per pronto un piano, che, mettendo d’accordo il Pd panunziano e ambienti di centrodestra, sarebbe volto a candidare e far eleggere a nuovo sindaco il veterinario Giovanni Chiatti. Molto vicino al consigliere regionale Enrico Panunzi, sul suo nome dovrebbero convergere Fratelli d’Italia, i consiglieri di minoranza Manuele Catini e Arianna Centini (così si dice), e soprattutto Giovanni Guarisco, dipinto come il vero regista dell’operazione.
Uomo di quel centro che al momento guarda a destra, e in passato molto vicino al sindaco di Civitavecchia Pietro Tidei e quindi alla figlia Marietta, Guarisco sarebbe, secondo indiscrezioni, il grande manovratore messosi all’opera per sfilare il Comune ad Alessandro Giulivi.