Era il 2001 e l’estate italiana suonava in radio Tre Parole di Valeria Rossi. Oggi la cantante ha completamente rivoluzionato la sua vita, riavvicinandosi alla musica solamente nell’ultimo periodo dopo diverse attività ben lontane dal mondo delle sette note. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha raccontato di essersi avvicinata alla politica per un breve periodo, di aver lavorato presso l’anagrafe del comune di Monza e, infine, di aver ripreso in mano la musica unendola inaspettatamente (e con grande originalità) al mondo della natura.
Valeria Rossi, la sua nuova vita dopo il boom di “Tre Parole”
“Dammi tre parole, sole cuore e amore”: è questo il ritornello che, più di tutti, ha segnato l’estate italiana in quel lontano 2001. Con Tre Parole Valeria Rossi ha fatto cantare una nazione intera, attraverso un tormentone che ha riscontrato un grande successo anche all’estero. Dopo il boom, la cantante si è gradualmente allontanata dalla scena finendo nel dimenticatoio dal quale, ora, ha tutta l’intenzione di uscire con nuovi progetti e nuova musica.
Intervistata dal Corriere della Sera, l’artista ha spiegato come è cambiata la sua vita dopo il boom del 2001 e ha ricordato il successo di quel brano: “Tre parole è stata una canzone e un successo a cui sono grata, ma quello era il mio periodo di inconsapevolezza, dell’incoscienza. Lo definisco ‘la parte giovane della mia vita’, ora sono più matura e consapevole, pronta per nuovi progetti”.
Ma cos’ha fatto negli ultimi anni Valeria Rossi, lontana dalla scena musicale? La cantante ha rivelato di essersi avvicinata alla politica presentandosi alle amministrative per una lista di centrosinistra lo scorso anno, ma di aver presto compreso che non era il suo habitat ideale. Ha inoltre lavorato presso l’anagrafe del comune di Monza, attività sulla quale si è così espressa: “È stata una bella esperienza che però ho chiuso”. Ha poi ripreso in mano gli studi, frequentando i corsi alla scuola di Agraria, per poi diplomarsi e diventare progettista degli spazi verdi per il benessere: “Credo molto nella connessione con la natura“.
Valeria Rossi e il ritorno alla musica attraverso un progetto speciale
Proprio da questa unione tra musica e natura, Valeria Rossi ha dato vita ad un progetto piuttosto originale: scoprire il “suono della natura”, perché anche gli agrumi, inaspettatamente, hanno una loro specifica voce. Essa viene scoperta “con un semplice apparecchio in grado di registrare il potenziale elettrico di ogni pianta e di convertirlo in suono. È sorprendente scoprire temperamento, ritmo, timbro di ogni varietà. Il più classico limone, ad esempio, ha un temperamento giovane, vivaldiano, il chinotto è solenne e wagneriano”.
Un progetto che, in parallelo, l’ha riavvicinata alla musica: “Sono tornata a scrivere canzoni, ma questa volta in modo corale”. La cantante, assieme agli studenti di due classi del liceo di Monza, ha registrato anche una canzone, presto disponibile su Spotify: “Abbiamo lavorato insieme. Per due giorni in serra i ragazzi hanno scelto quattro varietà di agrumi, un quartetto di “voci” con cui abbiamo costruito la melodia. Poi ci siamo dedicati al testo, scrivere è sempre stata la parte che preferisco della musica. I ragazzi hanno tirato fuori emozioni, sentimenti, paure che raccontiamo nel brano Sconosciuti adesso”.