Domenica 2 e fino al 5 aprile, aprono nuovamente i battenti delle porte del Vinitaly, giunto ormai alla 55 edizione del vino e dei distillati, coinvolgendo all’interno dei padiglioni della fiera di Verona oltre 4000 aziende vitivinicole italiane in grado di veicolare, attraverso il Brand Vinitaly, il proprio marketing e comunicazione dagli Stati Uniti al Vecchio Continente, dall’Asia ai nuovi Paesi emergenti quali, Giappone, Cina, Hong Kong, Corea del Sud e Vietnam. L’obiettivo è quello di aumentare ancora il proprio business a livello internazionale, grazie ai diversi Buyer asiatici, principali importatori e distributori sulle varie piattaforme digitali.
Vinitaly non solo vino
Ma il Vintaly non e solo degustazione dei vini, infatti, all’interno dei vari padiglioni sono presenti i distillati, i liquori, le birre, gli olii extravergine d’oliva e molti concorsi legati ad ognuno di questi meravigliosi prodotti. E, parlando di concorsi, teniamo ad evidenziare come l’AIS, Associazione Italiana Sommelier, presente anch’essa al Vinitaly ogni anno, organizza presso la sede nazionale di Milano la presentazione della Guida Vitae, gratificando attraverso una serie di punteggi, i migliori produttori vitivinicoli italiani, che accettano di far degustare i loro vini ai migliori Sommelier/Degustatori Ais.
La degustazione viene condotta alla CIECA da più di 1000 degustatori AIS, i quali in diverse settimane assaggiano più di 30.000 vini appartenenti ad oltre 4000 cantine italiane, che hanno deciso di mettersi in gioco, al termine delle quali i vini assaggiati acquisiscono un punteggio ed il diritto ad essere o non essere premiati.
Entrando nel dettaglio, i premi sono suddivisi in:
le Quattro Viti, premio suddiviso in cinque fasce di valutazione, identificate da una vite a salire, fino ad un massimo di quattro, destinato ai quei vini che hanno ottenuto il massimo riconoscimento;
Tastevin AIS, premio che l’Associazione Italiana Sommelier conferisce ai produttori capaci di valorizzare produttivamente i territori di origine, anche esaltando i vari vitigni dimenticati;
la Gemma, premio rivolto ai vini che hanno ottenuto i punteggi più elevati espressi in centesimi e che rappresentano un’accurata selezione tra l’eccellenza delle Quattro Viti;
il Cuore di Cupido, premio dedicato a quei vini in grado di suscitare notevoli emozioni, già dal primo sorso;
la Bilancia, premio riservato ai quei vini capaci di valorizzare la qualità, con un occhio attento al prezzo di vendita.
Ais Lazio, delegazione di Frosinone
Parlando di premi e premiazioni è doveroso evidenziare che in data 30 marzo 2023, presso la splendida cornice dell’albergo ristorante La Pace di Segni, sede distaccata AIS Lazio, Delegazione di Frosinone, il Responsabile della Guida Vitae per la Regione Lazio, Dott. Angelo Petracci, unitamente alla delegata provinciale Ais di Frosinone, Dott.sa Stefania Meglio, hanno consegnato il premio “Cuore di Cupido”, al prof. Mariano Nicòtina, fondatore e titolare dell’azienda agricola biologica e biodinamica Poggio alla Meta, premiata per l’ORANGE WINE PILUC 2019.
Un premio che costituisce sicuramente un vanto per l’areale frusinate, capace di produrre attraverso varie idee innovative, vini capaci di andare oltre il convenzionale. Esplorando il biologico e il biodinamico alla scoperta anche di vitigni dimenticati come la cantina Poggio alla Meta con i suoi vitigni che si trovano alle pendici dei Monti della Meta. Sono nel basso Lazio, ai confini con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, con una produzione concentrata su vigneti di antica tradizione, come Passerina, Cabernet (presente da secoli ad Atina), Maturano e Capolongo, interamente biologica e biodinamica, impersona a tutto tondo la nuova idea vitivinicola, incentrata sempre più verso la ricerca e la conoscenza del proprio territorio.
Sicuramente il Vinitaly costituisce una vetrina d’eccezione per tutti i vini presenti all’interno della fiera dando l’opportunità agli stessi di farsi conoscere e apprezzare a livello mondiale ma, è anche grazie ad Associazioni come l’AIS se le varie cantine e vini trovano visibilità a livello internazionale.
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