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La Federlazio spegne 50 candeline e festeggia riunendo oggi pomeriggio a Viterbo, presso lo Spazio Attivo di Lazio Innova (via Faul 20-22, ore 16,30), le massime autorità istituzionali ed accademiche, esponenti delle forze politiche nazionali e regionali, i sindaci del territorio, unitamente ai rappresentanti del mondo economico, sociale, imprenditoriale e sindacale della Tuscia. Tema dell’incontro, “Il futuro non aspetta”, a sottolineare che l’associazione delle Pmi guarda alle nuove sfide che andranno affrontate con lungimiranza e determinazione a fianco di tanti piccoli e medi imprenditori, chiamati a misurarsi con innovative parole d’ordine, intelligenza artificiale, realtà virtuale, blockchain, cybersecurity, metaverso, cloud, big data, solo per citarne alcune, sulle quali si misurerà la capacità di crescita e la competitività del nostro territorio. “La celebrazione di questo importante traguardo – afferma il presidente della Federlazio di Viterbo, Tiziana Governatori – rappresenta l’occasione, non solo per valorizzare la storia e la memoria di questo tempo trascorso, ma anche per ragionare di futuro. Questa è una giornata speciale, festeggiamo mezzo secolo di vita della nostra associazione, ricordando gli sforzi e i risultati conseguiti dal 1972 ad oggi”.
Distretto ceramico, occhi a Bruxelles
Vasto il programma della manifestazione, che sarà coordinato dal direttore della Federlazio di Viterbo, Giuseppe Crea. La storia dell’imprenditoria della provincia di Viterbo, l’evoluzione del sistema economico e sociale generale, i mutamenti profondi che sono intervenuti, ma anche i problemi irrisolti, saranno al centro del confronto tra i presidenti regionale e provinciale della Federlazio, Silvio Rossignoli e Tiziana Governatori, il caporedattore de Il Corriere di Viterbo, Evandro Ceccarelli e il caporedattore de Il Messaggero, Giorgio Renzetti. Di “Potenzialità ed opportunità per le imprese” parleranno il direttore generale della Federlazio, Luciano Mocci, il direttore di Spazio Attivo e Open Innovation di Lazio Innova, Luigi Campitelli, insieme allo Startupper Luca Di Bartolomei. Dal 1972 l’associazione ha percorso molta strada.
Produzione ridotta del 20% nelle ceramiche
A scriverne la storia sono state le imprese, motore sempre acceso della Federlazio, ma a guidarlo sono stati quegli imprenditori che in questo mezzo secolo si sono avvicendati alla guida dell’associazione, l’hanno aiutata a crescere ed affermarsi sul territorio. Per questo, la serata vivrà un momento speciale ed emozionante per festeggiare e ringraziare i Past President, Ezio Rocchetti, Franco Governatori, Amedeo Orsolini, Lorenzo Grani, Rino Orsolini e Gianni Calisti, ai quali sarà consegnato un riconoscimento per ricordare il loro straordinario impegno.