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“I politici ridono mentre i lavoratori piangono”. Non è più tempo di diplomazia per Daniele Piccioni, rappresentante sindacale della Uil al Meucci, che, all’indomani dell’approvazione della proposta di dimensionamento scolastico da parte del consiglio provinciale, alza i toni contro i responsabili di un’operazione contestata dal personale scolastico dell’istituto ronciglionese e da quello del Midossi di Civita Castellana. Quest’ultimo dovrà dire addio ai licei di Nepi, portati dal sindaco Franco Vita in dote allo stesso Meucci, a parziale risarcimento della perdita della sede di Bassano.
Vita: “Fu lo stesso Mengoni a proporre di aggregare al Meucci i licei di Nepi”
Piccioni concorda con il sindaco di Civita Castellana Luca Giampieri: quest’operazione porta le impronte digitali di un partito, il Pd. “Chissà se il futuro istituto autonomo di Bassano si chiamerà Maggi-Stelliferi, in omaggio a chi ha consentito di raggiungere questo bel risultato sulla pelle dei lavoratori”, dice sarcastico Piccioni, secondo cui, ancora una volta, i dem viterbesi hanno badato solo ai loro interessi di campanile o bottega.
Crollo della popolazione scolastica, in due anni 1.300 bambini in meno
“Mi sembra evidente che del parere dei lavoratori al Pd non interessa nulla. Da ex esponente di questo partito me n’ero già accorto da tempo – dice il sindacalista della Uil – e oggi ne ho un’ulteriore riprova. I politici hanno la memoria dei criceti, io sfortunatamente per loro invece ce l’ho da elefante: così fra qualche anno, quando potremmo ritrovarci tutti a pagare le conseguenze di questa scelta scellerata, ci sarò io lì a ricordare a tutti chi ringraziare”.
ARTICOLO COMPLETO SUL CORRIERE DI VITERBO DI MERCOLEDI’ 7 DICEMBRE (Edicola digitale)