Zitromax: antibiotico ad ampio uso. Ecco tutti gli effetti collaterali, anche gravi, che possono verificarsi dall’uso dell’Azitromicina.
Lo Zitromax è un antibiotico ampiamente usato sia in ambito domiciliare che in ambito ospedaliero.
Come per tutti i farmaci, la sua assunzione potrebbe portare ad effetti collaterali, anche gravi.
Ecco l’elenco dei possibili effetti indesiderati, rilasciato ufficialmente dall’Agenzia Italiana del Farmaco il 20 settembre 2020.
Possibili effetti indesiderati.
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
I seguenti effetti indesiderati si sono manifestati dopo avere preso Zitromax. INTERROMPA immediatamente l’uso di Zitromax se lei/il bambino manifesta i seguenti effetti indesiderati:
- grave reazione allergica (shock anafilattico);
- gonfiore del viso, della lingua e della gola con conseguente incapacità a deglutire e a respirare (angioedema), aumento della sensibilità della cute e delle mucose;
- grave infiammazione dell’ultima parte dell’intestino chiamato colon, causata dalla crescita;
- eccessiva di un batterio chiamato Clostridium difficile (colite pseudomembranosa);
- gravi reazioni cutanee;
- gravi problemi al fegato (grave insufficienza epatica), perché a volte possono provocare il decesso;
- morte improvvisa e massiva delle cellule del fegato (epatite fulminante);
- reazione tossica del fegato con morte delle cellule;
- anemia per distruzione dei globuli rossi;
- perdita improvvisa della coscienza (sincope);
- infiammazione del pancreas (pancreatite);
Altri effetti.
Si rivolga al medico se manifesta lei/il bambino uno dei seguenti effetti indesiderati:
Molto comune (possono interessare più di 1 persona su 10):
- diarrea.
Comune (possono interessare fino a 1 persona su 10):
- mal di testa;
- vomito;
- dolore addominale;
- nausea
- diminuzione della quantità di bicarbonato nel sangue;
- diminuzione del numero di un tipo di globuli bianchi del sangue chiamati linfociti;
- aumento del numero di un tipo di globuli bianchi del sangue chiamati eosinofili;
- aumento del numero di un tipo di globuli bianchi del sangue chiamati basofili;
- aumnto del numero di un tipo di globuli bianchi del sangue chiamati monociti;
- aumento del numero di un tipo di globuli bianchi del sangue chiamati neutrofili.
Non comune (possono interessare fino a 1 persona su 100):
- infezione della vagina e/o della bocca da Candida;
- infezione da parte di microrganismi chiamati “funghi” o da batteri;
- disturbi respiratori;
- polmonite;
- faringite;
- gastroenterite;
- rinite;
- diminuzione del numero dei globuli bianchi nel sangue (leucopenia);
- dimnuzione del numero di un tipo di globuli bianchi del sangue chiamati neutrofili (neutropenia);
- diminuzione del numero di un tipo di globuli bianchi del sangue chiamati eosinofili (eosinofilia);
- diminuzione o assenza di appetito;
- nervosismo;
- insonnia;
- capogiri;
- sonnolenza;
- alterazioni della sensibilità in diverse parti del corpo;
- distorsione o diminuzione della capacità di sentire i sapori;
- disturbi della vista;
- disturbi dell’orecchio;
- vertigini;
- percezione accentuata del battito cardiaco;
- vampate di calore;
- difficoltà a respirare (dispnea);
- perdita di sangue dal naso (epistassi);
- stitichezza;
- produzione di aria nell’intestino;
- disturbi allo stomaco;
- gastrite;
- difficoltà o dolore a inghiottire;
- gonfiore dell’addome;
- bocca secca;
- eruttazioni;
- ulcere della bocca;
- aumento della produzione di saliva;
- eruzioni della cute;
- prurito;
- orticaria;
- dermatite;
- pelle secca;
- sudorazione eccessiva;
- artrosi;
- dolore ai muscoli;
- dolori al collo;
- dolore nell’urinare;
- dolore al rene;
- perdita di sangue atipica, abbondante e protratta dalla vagina;
- disturbi ai testicoli;
- gonfiore;
- debolezza;
- malessere;
- fatica;
- gonfiore della faccia;
- dolore al torace;
- febbre;
- dolore;
- gonfiore delle gambe e dei piedi;
- alterazione degli esami di laboratorio per valutare il funzionamento del fegato;
- aumento della quantità di bilirubina nel sangue (una sostanza prodotta dal fegato);
- aumento della quantità di urea nel sangue (una sostanza prodotta dal fegato);
- aumnto della quantità di creatinina nel sangue (una sostanza prodotta dai muscoli);
- variazioni della quantità di potassio e sodio nel sangue (sali minerali);
- aumento della quantità di fosfatasi alcalina nel sangue (sostanza prodotta in vari tessuti del corpo)
- aumnto della quantità di cloruro nel sangue (sale minerale);
- aumento della quantità di glucosio (uno zucchero) nel sangue;
- aumento del numero di piastrine nel sangue;
- diminuzione del numero dei globuli rossi nel sangue;
- aumento della quantità di bicarbonato nel sangue;
- complicazioni dopo manovre mediche o chirurgiche;
Raro (possono interessare fino a 1 persona su 1.000):
- agitazione;
- alterazione del funzionamento del fegato;
- colorazione giallastra della cute e delle mucose (ittero);
- sensibilità accentuata della cute ai raggi del sole (fotosensibilità);
Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
- diminuzione del numero delle piastrine nel sangue;
- convulsioni;
- diminuzione della sensibilità di una qualsiasi area del corpo a uno stimolo;
- aggressività;
- ansia;
- delirio;
- allucinazioni;
- eccessiva attività motoria e agitazione (agitazione psicomotoria);
- perdita totale o parziale della capacità di sentire odori;
- perdita totale della capacità di sentire i sapori;
- grave debolezza muscolare (miastenia gravis);
- disturbi dell’udito;
- sordità;
- ronzio alle orecchie;
- aumento della frequenza dei battiti del cuore, causato da una particolare anomalia del ritmo cardiaco (aritmia) chiamata “torsioni di punta”;
- disturbi del normale ritmo del battito del cuore chiamati aritmie (es. tachicardia ventricolare, prolungamento dell’intervallo QT) che possono essere accertati mediante un esame chiamato “elettrocardiogramma”.
- diminuzione della pressione del sangue (ipotensione);
- alterazione del colore della lingua;
- dolore alle articolazioni;
- gravi problemi ai reni (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale).
Segnalazione degli effetti indesiderati.
Se lei/il bambino manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista.
Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo:
www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.