LATINA – Latina fa un passo deciso verso il suo futuro migliore, mettendo i giovani al centro di un progetto nato prima della pandemia e di cui oggi si possono apprezzare i primi concreti risultati. E’ Latinadamare (ne avevamo parlato ai tempi del suo lancio in più occasioni) e questa mattina l’impresa sociale giovanile vincitrice del bando, composta da tre under 35, ha inaugurato ufficialmente il terzo punto di incontro per ragazzi.
LO SPAZIO – Un moderno spazio polifunzionale che non ha nulla da invidiare alle grandi città europee, sorto all’interno della ristrutturata ex Tipografia Il Gabbiano, da utilizzare per mostre, eventi, piccoli live, ma anche come come spazio di studio e di co-working, o di semplice aggregazione, per prendere un caffè. Prima erano arrivate la sala di registrazione di Borgo Sabotino e il chiosco al Lido di Latina (il primo chiosco a sinistra), tutti e tre individuati come luoghi “di sosta” destinati ai giovani (anche turisti) nell’ambito del progetto bandito dal Comune capoluogo e finanziato dalla Regione Lazio con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Arrivando qui e vedendo che cosa è stato fatto, mi viene da dire che questo è proprio un bel posto”, ha dichiarato nel suo saluto il sub commissario prefettizio Maurizio Alicandro, che ha presenziato all’inaugurazione accompagnato dal dirigente alla Cultura Marco Turriziani. Entusiaste le funzionarie comunali che si sono occupate in prima persona di far camminare su binari precisi l’idea della ex assessora Cristina Leggio, Carla Cerroni e Serena Gallettini, che ce lo hanno raccontato così:
Al taglio del nastro presenti anche il consigliere regionale Salvatore La Penna e il delegato alle politiche giovanili del presidente della Regione Lazio Zingaretti, Leonardo Sciarretta che hanno rimarcato come Latinadamare sia uno dei bandi più importanti destinati ai giovani della Regione Lazio.
IL PRIMO LATINA MUSIC FESTIVAL – La Seaside Music Young, vincitrice del bando ha presentato nell’occasione anche la prima edizione del Latina Music Festival che vedrà arrivare nel capoluogo, durante gli ultimi quattro giorni di ottobre (dal 28 al 31) Rocco Hunt con un Dj set, Chiara Galiazzo con la Med Free Orchestra, Irene Grandi e in chiusura l’halloween Reunion Artists con cantautori e band locali. Band e artisti locali apriranno anche ogni sera le performance degli artisti come ci ha spiegato l’architetto Federico Ianiri che nel progetto lavora fianco a fianco con la sorella Aurora e Fabio D’Antonio in veste di manager.