Tradizione tra modernità e innovazione, nuove tecnologie e capacità di intuire le esigenze del momento: gli imprenditori del distretto industriale civitonico al Cersaie di Bologna, appuntamento internazionale dell’arredo bagno e dei complementi d’arredo, ancora una volta hanno fatto centro, conquistando con i loro prodotti i mercati di tutto il mondo. Nonostante il periodo di crisi. Questa mattina il sindaco Luca Giampieri e l’assessore alle attività produttive Giovanna Fortuna hanno visitato a Bologna gli spazi espositivi di Olympia, ArtCeram, Alice, gruppo Colavene, Flaminia e Simas, potendo apprezzare il design unico e la tecnologia di ultima generazione dei prodotti presentati dalle aziende civitoniche.
Conti: “Contenere i costi energetici coi soldi della cassa integrazione”
“Risparmio energetico e tantissime sfumature di colore caratterizzano la produzione esposta dalle nostre aziende in questa edizione del Cersaie – commenta il sindaco Giampieri – ed è apprezzabile lo sforzo di presentarsi ai mercati con proposte all’avanguardia nonostante le grandi difficoltà che il settore ceramico sta vivendo per l’aumento dei costi dell’energia”.
Distretto ceramico, occhi a Bruxelles
“I sanitari e l’arredo bagno made in Civita Castellana permettono di consumare soli 3,5 litri d’acqua per lo scarico – spiega l’assessore Fortuna -, o propongono la versione con scarico circolare con anche programma di sanificazione. Qualità e servizi di standard elevatissimo che hanno conquistato anche i mercati più esigenti”. “Un plauso alle nostre imprese – concludono Giampieri e Fortuna – che non solo dimostrano di resistere in una situazione difficile, ma sono anche capaci di innovarsi e di puntare sul risparmio energetico”.