Anche facendo sempre molta attenzione, un piccolo “incidente” può capitare a tutti: come liberarsi dalle macchie più ostinate, che sembrano impossibili da rimuovere? Se agite d’impulso, il rischio è di fissarle in modo indelebile sul tessuto e dover così dire addio al vostro capo preferito. Meglio fare tesoro dei consigli della nonna, di quei trucchetti che dovreste sempre tenere a mente perché spesso funzionano meglio di qualsiasi additivo chimico. Scopriamo quali sono i rimedi fai-da-te più utili ed efficaci contro le 10 macchie più difficili da togliere.
Come rimuovere le macchie: i consigli utili
In generale, quando vi trovate davanti ad una macchia è meglio correre subito ai ripari: agendo in fretta potrete evitare che lo sporco penetri a fondo nel tessuto e si “attacchi” alle fibre – altrimenti sarà molto più difficile eliminare ogni traccia o alone dal vostro capo. Se invece la macchia è ormai secca, ricordate sempre di mettere un foglio di carta assorbente sotto la parte da trattare, così da raccogliere i residui di sporco che verranno via durante la pulizia. Quando la macchia è estesa bisogna sempre strofinare dall’esterno verso il centro. Per i tessuti delicati e colorati è importante tamponare e non strofinare. I migliori risultati si hanno trattando il tessuto con un panno dello stesso materiale: lana con lana, cotone con cotone, seta con seta.
Macchie di salsa di pomodoro
La salsa di pomodoro è uno dei condimenti più amati in cucina, ma basta davvero pochissimo per sporcarsi: le macchie di sugo sono particolarmente ostinate, soprattutto perché questo alimento è ricco d’olio che in pochi istanti penetra a fondo nel tessuto rendendo più difficile pulirne via ogni traccia. Se la macchia è ancora fresca, potete provare a bagnare l’area da trattare con acqua tiepida e poi sfregarvi sopra del sapone di Marsiglia. In alternativa, usate del bicarbonato di sodio per assorbire lo sporco in eccesso e, in un secondo momento, un po’ di detersivo liquido per piatti per eliminare l’alone.
Se invece la macchia di salsa di pomodoro è ormai secca, avrete bisogno di un trattamento più “intensivo”. Potete mettere a bagno il capo macchiato in una bacinella piena d’acqua tiepida e ammoniaca (ne basta mezzo cucchiaino in un litro d’acqua). Nel caso in cui il tessuto da trattare è bianco o particolarmente resistente, potete provare anche l’acqua ossigenata: versatene un po’ sullo sporco e lasciate agire per qualche minuto, quindi risciacquate abbondantemente e mettete tutto in lavatrice alla più alta temperatura possibile (in base all’etichetta).
Macchie di vino rosso
A tavola, un buon calice non dovrebbe mancare mai. Attenzione, però: la macchia è dietro l’angolo. Come fare se ci si sporca con del vino rosso? Agendo in fretta, potete ottenere buoni risultati cospargendo l’area da trattare con del sale grosso e lavando poi il capo con acqua calda e un po’ di sapone di Marsiglia. Se avete dell’acqua frizzante, anche questa potrebbe fare al vostro caso: versatela sullo sporco, lasciate agire qualche minuto e mettete poi tutto in lavatrice per un normale lavaggio, così da eliminare ogni alone.
Se ormai la macchia di vino rosso si è seccata, usate del succo di limone. Agendo come “sgrassatore”, vi aiuterà a porre rimedio anche alle situazioni più difficili. Lasciate il succo in posa per almeno mezz’ora, quindi proseguite con un lavaggio alla massima temperatura consentita. In alternativa, sui tessuti più resistenti potete impiegare il percarbonato di sodio, dall’effetto sbiancante. Scioglietene due cucchiaini in un litro d’acqua e lasciate il capo in ammollo per un’ora, prima di risciacquare abbondantemente.
Macchie di inchiostro
Le macchie di inchiostro sono tra le più difficili da rimuovere, e le mamme lo sanno bene: spesso i bimbi tornano a casa da scuola con i vestiti sporchi ormai da ore, e ci vuole davvero un grande impegno per farli tornare puliti come prima. Il primo rimedio utile è l’alcool: con un batuffolo di cotone ben bagnato, passate sull’area da trattare sfregando con delicatezza. Quindi risciacquate bene e concludete con un normale lavaggio in lavatrice. Sui capi colorati potete provare anche un mix di acqua e aceto di vino bianco, dove immergere il tessuto per mezz’ora prima di metterlo in lavatrice.
Ancora, uno dei rimedi della nonna consiste nel mettere in ammollo il vestito macchiato in un po’ di latte freddo: lasciate agire per mezz’ora e poi procedete con un normale lavaggio. In alternativa, potete provare a versare qualche goccia di succo di limone sulla macchia e subito dopo aggiungere del sale. Questo mix dovrebbe aiutare ad eliminare ogni alone, vi basterà lasciare il tutto in posa per un quarto d’ora e poi spazzolare delicatamente la macchia, fino a quando non rimarrà più alcuna traccia.
Macchie di gomma da masticare
In questo caso non vi troverete davanti ad una vera e propria macchia, bensì ad una gomma da masticare che si è attaccata al tessuto e che ora non viene via. Essendo particolarmente appiccicosa, provare a rimuoverla con le mani è del tutto inutile: in questo caso occorre semplicemente prendere un cubetto di ghiaccio e passarlo sulla gomma, fin quando questa non sarà abbastanza fredda da solidificarsi e quindi molto più facile da staccare. In alternativa potete mettere direttamente il capo nel freezer per un’ora. Quando lo tirerete fuori sarà semplicissimo rimuovere la gomma.
Macchie di frutta o succo di frutta
Anche la frutta può sporcare, per non parlare del succo di frutta: queste macchie sono quasi impossibili da rimuovere, soprattutto se non si agisce tempestivamente. Quelle prodotte da frutta di colore chiaro (pere, mele, ecc.), vanno lavate subito con acqua fredda. E nel caso di frutta scura? Se il tessuto è bianco, si può ricorrere alla candeggina purché non si tratti di lana, seta o fibra sintetica. O, se preferite, ad acqua ossigenata diluita con acqua alla quale è stata aggiunta qualche goccia di ammoniaca. Se il capo è colorato, sfregate con una pezzuola bianca imbevuta di succo di limone, fate ammorbidire il tessuto con un po’ di latte fresco, poi risciacquate con acqua fresca oppure aceto e succo di limone.
Macchie di unto
Con le macchie di unto, occorre agire il più velocemente possibile: se riuscite ad intervenire appena si formano, potrete rimuoverle senza lasciare traccia. Come fare? Semplicemente, applicateci sopra del borotalco e lasciatelo in posa per qualche giorno. Questo basterà a rimuovere anche l’alone più ostinato. Altri rimedi utili sono il sale da cucina, da cospargere sulla macchia d’olio affinché assorba bene lo sporco. Lasciatelo agire per qualche ora, quindi spazzolate delicatamente e mettete il capo in lavatrice. Ancora, potete provare con del succo di limone: ne basta qualche goccia, da sfregare con le dita sull’area da trattare, prima di lavare l’indumento come di consueto.
Macchie di cera di candela
Le candele sono perfette per creare atmosfera, ma se non si fa attenzione possono sporcare irrimediabilmente la vostra tovaglia. Per eliminare le macchie di cera, prendete un coltellino e raschiate via l’eccesso: a questo punto, dopo aver appoggiato uno strofinaccio di cotone sopra il tessuto, passateci il ferro da stiro ben caldo per sciogliere la cera secca, così da rimuoverla più facilmente. In caso di residui, potete usare l’acqua ossigenata a 12 volumi lasciando la tovaglia in ammollo per qualche minuto.
Macchie di rossetto
Avete sporcato la vostra camicetta bianca con il rossetto? Nessuna paura: innanzitutto prendete un fazzoletto e rimuovete l’eccesso, senza sfregare per non peggiorare la situazione. Quindi imbevete un panno con della trielina e tamponate l’area da trattare. Risciacquate accuratamente, poi sfregate sullo sporco con un po’ di sapone di Marsiglia o di detersivo per piatti. Ora non vi resta che cospargere la macchia di borotalco e spazzolare via ogni residuo di rossetto dal tessuto, finché il capo non è perfettamente asciutto.
Macchie di sangue
Le macchie di sangue sono molto difficili da trattare, e hanno una caratteristica: a contatto con l’acqua calda si solidificano e diventano praticamente impossibili da eliminare. Come prima cosa, dunque, immergete il capo sporco in acqua fredda e sfregate con le dita per portar via ogni traccia di sangue. Aiutatevi eventualmente con del sapone di Marsiglia o un detergente neutro, se il tessuto è particolarmente delicato. L’acqua ossigenata è ottima sui vestiti bianchi o più resistenti, perché riesce a rimuovere anche gli aloni più ostinati.
Macchie di caffè
Infine, vediamo qualche trucchetto per rimuovere le macchie di caffè. Intervenendo subito, potete semplicemente sfregare del sapone di Marsiglia sulla zona da trattare, quindi sciacquare bene con acqua calda. Potete anche provare con dell’acqua frizzante, che aiuta a sciogliere lo sporco in tutta fretta. In assenza di risultati, usate un detersivo delicato in acqua fredda e trattate poi i residui grassi con la glicerina.