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Giovani democratici: ”La biblioteca di Civitavecchia è ufficialmente privatizzata”

CIVITAVECCHIA – “La biblioteca di Civitavecchia è ufficialmente in mano ai privati. Abbiamo perso”. I Giovani democratici di Civitavecchia confermano quanto già anticipato nei mesi scorsi.

“Segue il triste destino della farmacia comunale e si prepara ad accogliere tra non molto, il teatro Traiano. Sono passati più di due anni, durante i quali al netto del periodo più acuto della pandemia, la biblioteca è rimasta chiusa creando disservizi e rendendo ancora più complicato per gli studenti e le studentesse proseguire il percorso di studi – spiegano – nessuna aula studio, nessuna sala di consultazione, nessun sistema di prenotazione: niente. Ci stupivamo, non capivamo il perché di tale indifferenza da parte dell’amministrazione comunale, nonostante le numerose false promesse da parte del sindaco stesso. Poi l’estate appena conclusa ha chiarito ogni ragionevole dubbio. Era un piano preciso, fin dall’inizio, di staccare un altro pezzetto di bene pubblico alla città. L’ennesima privatizzazione di un’amministrazione che con la cultura non vuole avere niente a che fare. E allora via con una semplice delibera di giunta alla “concessione ai privati” della biblioteca. Ad oggi sappiamo solo che i nuovi gestori, in accordo con la linea programmatica del comune (quale non si sa) proporranno iniziative volte ai giovanissimi con progetti rivolti alle scuole (quali non si sa) e al “mondo del fumetto” come si apprende da un’intervista rilasciata nella giornata di ieri a Trc. Non degni di menzione gli studenti e le studentesse delle superiori, gli universitari. Ovviamente. Noi ci abbiamo provato, abbiamo messo a disposizione i nostri spazi, spendendo energie, tempo e soldi. Abbiamo firmato petizioni – hanno concluso – fatto incontri, avanzato proposte, cercato il dialogo. Ci siamo uniti ad altre battaglie sulla biblioteca per spalancarne le porte e consentire un miglior mantenimento della memoria storica cittadina. Non è bastato, abbiamo perso”.

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