E’ stata inaugurata poco più di un mese fa e già emergono le prime criticità: una quantità eccessiva di batteri nell’acqua.
Così oggi, martedì 14 febbraio, il sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo ha disposto la chiusura della piscina comunale interna al Palazzetto dello Sport di via Antonio De Curtis al Bivio di Guidonia.
Con l’ordinanza numero 50 – CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA - il primo cittadino ha infatti imposto l’assoluto divieto dell’esercizio dell’attività natatoria al responsabile della Associazione sportiva dilettantistica Swimming Club di Colleferro, che gestisce anche la struttura natatoria della Città dello Sport di via Empolitana agli Arci, nel Comune di Tivoli.
Dall’ordinanza firmata dal sindaco Mauro Lombardo emerge che ieri, lunedì 13 febbraio, il Dirigente Medico del Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene Pubblica dell’ASL RM5 ha richiesto la chiusura immediata per la presenza di valori non conformi ai valori di parametro stabiliti dalla Delibera Regionale 407/06 relativamente alla carica batterica.
L’attività natatoria e l’utilizzo della struttura potrà essere ripresa solo ad avvenuto rientro nei limiti previsti, in particolare per quanto riguarda il trattamento dell’acqua, e dovrà essere certificata con attestazione di laboratorio accreditato.
Vale la pena ricordare che la piscina comunale interna al Palazzetto dello sport di Guidonia era stata inaugurata lo scorso 3 gennaio dal sindaco Mauro Lombardo e dall’assessore allo Sport Cristina Rossi (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Giovedì 24 novembre, invece, il dirigente allo Sport Paolo Rossi aveva assegnato la piscina alla Associazione sportiva dilettantistica Swimming Club di Colleferro presieduta da Mirian Cardone, l’unica associazione partecipante alla manifestazione pubblica d’interesse per rigenerare, avviare e gestire temporaneamente a titolo oneroso l’impianto natatorio.
La convenzione stipulata il 29 novembre 2022 tra la Asd e l’amministrazione comunale prevede che la piscina sia gestita provvisoriamente fino al 31 agosto 2023 ad un canone da corrispondere al Comune pari a 5.002 euro al mese.
Affitto, utenze e manutenzione sono a carico del gestore, per questo – per decisione della giunta Lombardo – i corsi di nuoto per gli utenti sono a prezzo di mercato.